iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Uncle Bard & The Dirty Bastards – Get The Folk Out !

L'Irlanda come luogo dell'anima, da cui partire per fare un grande folk.

Nella sterminata discografia del folk, la maggior parte dei gruppi prova a fare musica energica senza cercarne una propria. Gli Uncle Bard & The Dirty Bastards sono differenti. Loro sono un gruppo che si esprime con strumenti e musica irlandesi.

C’è un qualcosa nella loro musica di davvero folk a 360 gradi, quel senso che ha la musica irlandese di strada e di pub.
Il folk non è una musica di mero intrattenimento, ma è soprattutto un parlare di esperienze attraverso un linguaggio comune. La bellezza della musica irlandese, che Uncle Bard & The Dirty Bastards colgono fino in fondo, è come parla della vita, come riesce a far sembrare normali cose brutte e difficili. Come la stessa Irlanda ha vissuto tantissimi dolori e tante gioie, questa musica parla di morte, vita e gioia in una maniera veramente vicina al cuore di tutti.
Questo disco è molto di più di un disco folk punk, è il frutto di anni e anni di ricerche sul campo, di vita vissuta, di amicizia, e di tanto altro.
Lorenzo Testa ha scritto la maggior parte dei testi, ed è un o scrittore fuori dal comune, cerca e trova temi davvero profondi ed importanti, non rifugiandosi mai nei clichè e nelle scorciatoie che il genere potrebbe offrire.
Tutto l’album è una gioia e mi riporta in parte alle sensazioni che mi diede “Riportando tutto a casa” dei Modena City Ramblers, l’unico loro lavoro veramente irlandese.
Get the folk out ! è un disco di un altro livello, un disco per bere, parlare, ballare, piangere , fottere e stare da soli in silenzio in un prato.
Questi ragazzi hanno anche suonato come buskers in Irlanda, Galles ed Inghilterra, e si sente: hanno totalmente un altro passo e un altro sentire: hanno cercato e hanno trovato ciò che volevano, lo portano anche a noi ed è pura gioia.
Slainte !

Tracklist:
01. The Road
02. Black Sheep
03. The Rambling Bhoys
04. Green Shamrock Shore
05. The Dark Side of the Leaf
06. We Ruled the Seaside
07. Blue Velvet Glove
08. Skedaddle
09. When the Boys Come Rolling Home
10. 1.21 Jig-O-Reel Set
11. Raggle Taggle Gipsy
12. I Only Got One Pint
13. Off in the Jacks
14. Ring of Fire
15. Be

Line-up:
Guido Domingo : Voce, Chitarra Acustica, Banjo 5 corde.
Lorenzo Testa : Banjo Tenore, Mandolino e Cori.
Silvano Ancellotti : Chitarra Eletrica, Cori.
Rob Orlando : Basso
Luca Crespi : Flauti, Flauto Irlandese, Cornamusa di Uilleann, Ocarina.
Francesco Fabris : Batteria Bodhran, Percussioni.

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Albireon – Effemeridi

Il gruppo ha usato vari registri del folk per esprimersi, e qui arriva alla forma per ora più alta del loro dark folk in italiano, dalle tenebre le luci, per aspera ad Albireon.