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Recensione : The Divinos – The Divino Code

Originalissima proposta dei The Divinos che, con The Divino Code portano l'arte cinematografica latino/americana dal sapore noir in musica.

Precisiamolo subito: alternative questa volta non viene usato per descrivere un certo modo di fare rock/metal, ma per dare un’etichetta a questo lavoro che fa dell’originalità e dell’essere fuori dagli schemi uno dei suoi punti di forza, risultando appunto alternativo a qualsiasi genere possa venirvi in mente.

Quest’opera dei The Divinos, band romana ma divisa tra Valencia e New York, gioca con la musica e l’arte cinematografica, portando sullo spartito influenze del grande cinema latino/americano di ieri e di oggi prendendo in dote ed in egual misura spunti da Francis Ford Coppola, Sergio Leone, Robert Rodriguez e Quentin Tarantino, miscelandole sapientemente con la musica Italiana d’autore (Paolo Conte), quella delle colonne sonore (Ennio Morricone) e irrobustendola con dosi di musica elettronica e dub.
La band nasce da un’idea del musicista Max Russo, e The Divino Code è il suo album di debutto: sono della partita, tra gli altri, il batterista Roberto Pirami, che nel suo curriculum vanta collaborazioni metalliche (Vinnie Moore, Blaze Bayley e Uli Jon Roth), Simone Massimi, bassista anche lui in passato con Vinnie Moore, e Licia Missori al pianoforte, oltre a Marco Bartoccioni alla chitarra, oltre al contributo di Tristi aka Chiazzetta, freestyle & priestrapper perfomer.
L’album si sviluppa sui racconti noir del vocalist, che passa da cantati teatrali a momenti vicini al rap; soluzioni elettroniche, pianoforte cantautorale sono i protagonisti del sound di gruppo che apre sia molto valido anche dal vivo, con una rappresentazione che va oltre il semplice concerto rock e con un impatto visivo molto suggestivo.
Negli otto brani che compongono questa originale opera ho trovato nella più grintosa I Live Just For The Best, nella ballad noir Criminal’s Confession e nella riuscita rivisitazione della bellissima It’s Wonderful (Vieni Via Con Me) di Paolo Conte, gli episodi più intriganti di un album tutto da ascoltare, mettendo da parte i soliti cliché e lasciandoci trasportare dalle atmosfere create dagli originalissimi The Divinos.

Tracklist:
01. The Divino Code
02. You Have To Give Respect
03. I Live Just For The Best
04. Doll’s Amore
05. Pull The Trigger
06. I Love (The) Dangerous
07. Criminal’s Confession
08. It’s Wonderful (Vieni Via Con Me)

Line-up:
Max Russo – Lead Vocals, Acoustic Guitar
Marco Bartoccioni – Guitars
Licia Missori – Piano
Simone Massimi – Bass
Roberto Pirami – Drums, Electronics
Tristi aka Chiazzetta – Freestyle, Priestrapper Perfomer

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