iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Dragon’s Kiss – Barbarians Of The Wasteland

Debutto esplosivo per i Dragon's Kiss con questo ignorantissimo "Barbarians of the Wasteland".

Hugo Conim, chitarrista portoghese, e Adam Neal, cantante americano, hanno unito le loro forze dando vita ai Dragon’s Kiss in quel di Lisbona poco più di un anno fa e, dopo l’EP di esordio “Somewhere Up in the Mountains”, licenziano per la Killer Metal Records il loro primo full-length, questo cattivissimo e ignorantissimo Barbarians of the Wasteland.

La line-up ufficiale della band è composta solo dai due musicisti che si sono fatti aiutare comunque da altri poco raccomandabili tipacci: Paulo Vieira, Rafael Maia e Pedro Pita.
Barbarian’s of the Wasteland propone un metal sguaiato, urlato dal vocalist statunitense che non si risparmia in tutto il disco portando la sua voce sempre al limite, e gli otto brani che compongono l’ossatura dell’album richiamano svariate band del panorama metallico, anche di generi diversi ma sempre con una ruvidezza di fondo e tanta sana pazzia, dagli Wasp ai Running Wild con un pizzico di southern e di heavy classico priestiano,.
Formano davvero una bella coppia i due musicisti, Hugo Conim, infatti, non rimane certo a guardare maltrattando sì la propria chitarra ma regalando anche notevoli assoli, ora metallici, ora dal sapore hard rock.
Ci si diverte all’ascolto di questi barbari, tutte le song spaccano, sia quelle più veloci nelle quali il rock’n’ roll alla Motorhead fa capolino (Rock ‘n ‘Roll Soldiers), sia i quelli cadenzati come la lunghissima e stonata Castle of the Witch, grandissimo e ignorantissimo pezzo dove il vocalist comanda le operazioni con la sua ugola roca, sguaiata ma personalissima, vera mattatrice di questo lavoro.
La tracklist comprende anche due cover decisamente riuscite, Somewhere Up in the Mountains dei Marquis De Sade, band britannica dedita alla NWOBHM attiva a cavallo degli anni ‘70/’80, e la già citata Rock ‘n ‘Roll Soldiers, tratta da “Declaration of War “, storico esordio datato 1977 del gruppo hard rock/punk americano The New Order.
L’album si chiude con la trascinante I Embraced the Serpent and the Devil in the Dark, sei minuti tra metal, hard rock e rock’n’roll dove la band gioca il suo jolly congedandosi con un brano super.
Niente di nuovo sotto il sole, ma tanto divertimento ed attitudine per questo debutto che merita sicuramente di essere ascoltato.

Tracklist:
1. Barbarians of the Wasteland
2. Ride for Revenge
3. Ride Till We Die
4. Wild Pack of Dogs
5. Somewhere up in the Mountains
6. Castle of the Witch
7. Rock ‘n ‘Roll Soldiers
8. I Embraced the Serpent and the Devil in the Dark

Line-up:
Adam Neal – Vocals
Hugo Conim – Guitars

DRAGON’S KISS – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP