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Recensione : Motherkissers – Cage The Water

I Motherkissers divertono e si divertono con uno spumeggiante lavoro di alternative metal.

Motherkissers – Cage The Water

La scena alternative-metal nazionale ci regala un’altra ottima band, i milanesi Motherkissers, al debutto sotto l’egida della Memorial Records con questo buon album intitolato Cage The Water.

La band funziona e non mostra alcun cedimento negli otto brani in scaletta, molto frizzanti e diretti, tanto da non reclamare nemmeno troppi ascolti per essere recepiti in tutta la loro sguaiata propensione alla dimensione live.
Ebbene sì, i Motherkissers devono essere una bomba dal vivo, tanta è la carica che le canzoni sprigionano, in un susseguirsi di rallentamenti e vocals pulite, alternate allo scream di genere ad opera dell’ottimo Dan.
Attenzione però, pur essendo una band che, senza neanche troppi sotterfugi , non nasconde le influenze di chi ha fatto scuola nell’alternative (Deftones, Earthone9, System of a Down), chiamando in causa anche gli inarrivabili Faith No More, nei musicisti ho intuito uno spirito rock’n’roll, una voglia di rockare senza per forza stupire, bensì cercando la semplicità in un genere tutt’altro che “facile”.
Sostenuti da una buona tecnica che lancia la sezione ritmica verso una prova da applausi (Api al basso e Teo alla batteria), accompagnati dal chitarrismo sostenuto e di buon mestiere di John, i Motherkissers si divertono e fanno divertire con una raccolta di ottime song, a partire da Ride the Equilibrium, che apre il lavoro e mostra subito la buona amalgama fra i componenti del gruppo.
Lost in a Paradox, violenta il giusto per piacere anche ai fan del nuovo metalcore, è superata in potenza dalla rabbiosa Aeons, che in sede live farà sfracelli.
Gira il cd nel lettore ed arriviamo alle due tracce che più mi hanno coinvolto: Black Fine Devotion e Catharsis, che concludono alla grande il lavoro mettendo l’accento sul buon songwriting della band, con Dan che percorre strade “staleyane” (Catharsis) aggiungendo un po’ di Seattle al già notevole background del gruppo.
Ottimo lavoro, band dal futuro assicurato e ascolto consigliato non solo agli appassionati del genere.

Tracklist:
01 Ride the equilibrium
02 Screamings from underground
03 Lost in a paradox
04 Meltdown
05 Aeons
06 Steadfast
07 Black fine devotion
08 Catharsis

Line-up:
Dan – Voice
John – Guitar
Api – Bass
Teo – Drum

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