Gli Uncledog, band veneta composta da Nicolò Garavello, Mauro Carrara, Manuel Fiorasi, Emmanuele Salin e Luca Mattiello, debuttano, dopo l’ep di tre anni fa “Face On The Floor” con i dieci brani di Russian Roulette. Il disco, registrato da Pietro Foresti e mixato da Rih Veltrop in Colorado (USA), si concentra su un hard rock fresco e potente.
Always Updated, in apertura, travolge con chitarre vigorose e ottimi ritornelli, lasciando che a proseguire sia l’energia di Shiver (mitigata dalle ampie dosi di melodia) e il complesso intreccio ritmico, avvolto da tastiere e chitarre, di Follow The Sound.
Il sound ben più pacato e riflessivo di Starry Cloud, invece, mettendo in primo piano la voce, nasconde un animo delicato sotto la dura coltre di distorsioni, mentre Russian Roulette, puntando tutto su velocità, suoni potenti e fitti colpi di batteria, cede spazio agli ampi decori di tastiera di Peach (mimetizzati sotto chitarra e batteria) e ai refrain coinvolgenti di Brother (nella tracklist del disco questi ultimi due pezzi sono invertiti).
Tears In Vain, infine, a cavallo di chitarre imbizzarrite, ci lascia in mano alla più emotiva Kick The Law (ballatona atipica che non si lascia mai sopraffare eccessivamente dai sentimenti) e al vigoroso concludere di Dying Sun.
Con questo primo disco gli Uncledog si dimostrano fin da subito una band completa e dalle idee ben chiare. Il loro hard rock, ottimamente suonato e congegnato (nessuna sbavatura, nessuna tamarragine, nessun barocchismo) scorre corposo tra ritornelli azzeccati e tecnica degna di nota. Un disco che riesce a convincere anche chi, come me, difficilmente apprezza l’hard rock. Complimenti.
Tracklist:
01. Always Updated
02. Shiver
03. Follow The Sound
04. Starry Cloud
05. Russian Roulette
06. Brother
07. Peach
08. Tears In Vain
09. Kick The Law
10. Dying Sun
Line-up:
Nicolò Garavello
Mauro Carrara
Manuel Fiorasi
Emmanele Salin
Luca Mattiello