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Recensione : Angry Punx – Dritto Al Cuore

Il suono è il punk rock classico degli anni novanta, in stile Derozer e Fat Wreck, con testi che parlano di quotidianità e ribellione.

Provenienti da Pistoia e Livorno ecco gli Angry Punx con il loro debutto.

Il suono è il punk rock classico degli anni novanta, in stile Derozer e Fat Wreck, con testi che parlano di quotidianità e ribellione.
La produzione è di buon livello, i ragazzi si impegnano e il disco non è affatto male; il problema, se così si può definire, è che gli Angry Punx sono un gruppo praticamente confinato nell’ambito del punk, dato che non offrono spunti per altri palati.
Non dovrebbe essere comunque un problema per questi ragazzi, che ci credono sicuramente e solo a poco più di un anno dalla formazione pubblicano un disco di diciannove brani.
Tutto ciò per dire che come album piacerà a chi apprezza un tipo di punk abbastanza leggero e frizzante, non a chi cerca dell’altro.
In definitiva, Dritto Al Cuore è un disco che potrebbe funzionare benissimo come propedeutica alla scoperta del punk e sarà apprezzato da gente più giovane di me.

Tracklist:
1.Pensavo fosse amore invece era un tegame
2.Il Punk
3.Ex Carcerato
4.Paolino va a Dublino
5.Story of my girl
6.Vivo nel ghetto
7.Let’s Rock
8.King Lion
9.Love Punx
10.Dritto al cuore
11.Notte alcolica
12.Amore scusa
13.Etichette false
14.Nessuno ti raggiungerà
15.Noia mortale
16.Rock n Roll Punk
17.Conclusione
18.Cielo nero
19.Solamente tu

Line-up:
Nico “Pecci” : Voce, chitarra
Fede : Chitarra
Max “Scum max ” : Basso
Riccardo “Ricca” : Percussioni

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