I bergamaschi Finistère, formazione composta da Matteo Griziotti, Carlo Pinchelli (entrambi già nei Merci Miss Monroe), Gianni Danesi (già nei Clinker Portland) e Matteo Greco (già nei Cheap Mondays), debuttano per la neonata Costello’s Records con gli undici brani di Alle Porte Della Città, disco dalle sonorità facilmente inquadrabili fra l’indie rock e il pop (con testi in italiano).
Le chitarre di Lo So Che Mi Odi, acquistando sempre più spazio (insieme alla batteria), aprono all’andamento più morbido e pessimistico di Oh Oh (chitarre sempre in primo piano) e al leggero pop della fresca e rilassata Pronti Alla Rivolta.
La vivace e frizzante Stella, corre rapida tra batteria e chitarre (a tratti grasse e vibranti), mentre il leggero procedere di Sfida, accompagnato da piacevoli ritornelli, lascia che a seguire siano la tromba distesa e spensierata di Guai A Te e il ritmo brioso della veloce e spigliata Sabba.
L’adagiarsi morbido di Esponda, giocata su note calde e atmosfere color rosso tramonto, invece, si dissolve di fronte al procedere costante di Soffoca (dal testo amaro) e alle chitarre determinate di Angela.
Il finale in crescita di Pensi A Niente, infine, chiude il disco avvolgendo con le sue dinamiche e la sua emotività.
Il debutto della formazione lombarda scorre liscio come l’olio, non incontrando mai ostacoli in grado di fermare il suo cammino. I Finistère mettono a segno un buon colpo, dimostrando fin dall’inizio di avere le carte giuste in mano. Un buon disco indie rock/pop che fa dell’italiano, dell’emotività giovanile e della melodia i suoi punti di forza.
Tracklist:
01. Lo So Che Mi Odi
02. Oh Oh
03. Pronti Alla Rivolta
04. Stella
05. Sfida
06. Guai A Te
07. Sabba
08. Esponda
09. Soffoca
10. Angela
11. Pensi A Niente
Line-up:
Matteo Griziotti
Carlo Pinchelli
Gianni Danesi
Matteo Greco