Developer è un producer e label owner losangelino che opera nel campo della techno dagli anni ’90 e che ha contribuito in maniera sostanziale alla diffusione e lo sviluppo della techno nella West Coast degli Stati Uniti (che nel circuito underground ha oggi come punte di diamante Drumcell e Silent Servant, almeno a mio parere).
Iniziando come resident dj in radio, il suo impatto sulla formazione di una scena techno diventa sostanziale quando a metà degli anni ’90 fonda e gestisce la prima compagnia di distribuzione della West Coast tutta dedita alla techno.
Continuando con l’organizzazione di eventi e facendosi strada per i suoi set incendiari, noti per essere delle vere e proprie maratone techno con bombe sparate in rapida successione, non si può certo negare a Developer il riconoscimento del suo impegno e delle sue capacità.
Dal 2009 è impegnato nella gestione della sua etichetta, la Modularz, che opera nel settore dei pesi massimi della techno underground con un roster importante.
Visto brevemente il curriculum, può dunque sembrare strano o in ogni caso sorprendere un po’, che questo In Pure Form sia in realtà l’album di debutto per l’artista losangelino, in una carriera all’incirca ventennale. D’accordo, le sue produzioni e remixes sono comparsi in una marea di uscite sia su Modularz che in altre collaborazioni, oltre alla sua serie di EP chiamata “Archive”, ma è la prima volta che Developer si cimenta con una raccolta in full-length. E pare che l’ormai veterano non abbia mezze misure, come si dice in gergo, perchè partorisce un lavoro dal volume immenso, quasi a voler fornire un compendio della sua produzione musicale, realizzato nel corso di un anno.
Si tratta di un lavoro corposissimo, perché contiene ben 25 tracce per un totale di due ore e mezza di techno massiccia (si avete letto bene), con tracce intitolate semplicemente in numero progressivo e divise in due parti, a cui corrispondono due formati differenti: le prime 12 fanno parte dell’uscita in vinile (A1-C4), mentre le altre 13 (D1-D13, col prefisso digital) escono solo in digitale.
Ci si rischia quasi di smarrire nei meandri delle produzioni del fondatore di Modularz, tra i feroci e potenti battiti e l’oscurità dei cupi paesaggi sonori evocati.
Dunque anche in questo album Developer non si smentisce, mantenendo le sue caratteristiche distintive:
– regola numero uno, picchiare forte, sempre e comunque
– regola numero due, se devo fare una cosa la faccio bene, quindi ti sparo una serie vastissima di tracce incendiarie da far esplodere nei vostri set, una maratona techno, “te lo do io l’album”
– regola numero tre, la mia techno va dritta al punto, dritta come una autostrada americana
Con questo signore qui scordatevi il concept album, gli intermezzi sonori dedicati all’ambientazione, i soundscapes industriali e le rifiniture. No, questi Developer li considera riempitivi, lui da solo cartelle nella faccia. Le “forme pure” provenienti dal capannone principale della fabbrica della techno Modularz, per lui sono queste…e a titolo rappresentativo, gli “highlights”, i momenti per me più interessanti che mi sento di estrarre dal grande pentolone, sono le tracce 3, 7 e 18.
Personalmente, non è affatto il tipo di techno che prediligo, ma devo dire che Developer lo sa fare bene.
Tracklist:
Vinyl (A1-C4)
A1. In Pure Form 1
A2. In Pure Form 2
A3. In Pure Form 3
A4. In Pure Form 4
B1. In Pure Form 5
B2. In Pure Form 6
B3. In Pure Form 7
B4. In Pure Form 8
C1. In Pure Form 9
C2. In Pure Form 10
C3. In Pure Form 11
C4. In Pure Form 12
Digital only (D1-D13)
D1. In Pure Form 13
D2. In Pure Form 14
D3. In Pure Form 15
D4. In Pure Form 16
D5. In Pure Form 17
D6. In Pure Form 18
D7. In Pure Form 19
D8. In Pure Form 20
D9. In Pure Form 21
D10. In Pure Form 22
D11. In Pure Form 23
D12. In Pure Form 24
D13. In Pure Form 25
www.modularz.com