Nuovo putrescente e malvagio lavoro dalla creatura Embrional, band polacca nata nel più oscuro abisso infernale nel 2003, già sul mercato con un full length nel 2012 (“Absolutely Anti-Human Behaviors”) e vari demo e split a dar manforte alle magioni infernali che dall’est partono alla conquista del vecchio continente.
Death metal di scuola est europea dunque, marcio e dall’input satanico, molto old school nel songwriting, ottimo nelle atmosfere gelide di cui le creature luciferine si nutrono, black nel concept e abbastanza tecnico per piacere indifferentemente sia ai fan del death metal old school, che a quelli del black di quei luoghi (Behemoth).
Non c’è spazio per nulla che non sia estremo in questo lavoro: la band, mantenendo l’oscurità di fondo a livelli altissimi, si produce in devastanti brani dove la sezione ritmica viaggia a mille e le due asce si prodigano in ritmiche e solos di buona fattura, con qualche metrica qua e là vicina all’industrial più oscuro.
Il sound malato del gruppo entra nelle viscere, con i suoi quaranta minuti circa di violento discesa nell’abisso in cui l’umanità sta lentamente scivolando, tra devastanti parti dove il gruppo ci aggredisce con un monolito di death metal sinistro e brutale e altre dove digressioni chitarristiche accompagnano ritmiche lente ed oscure.
Una nuova bibbia del male, oltremodo brutale e senza soluzione di continuità: questo lavoro, pesante e disturbante, trova nelle mefistofeliche Funeral March, The Abyss, In Darkness e Madman’s Curse la sua migliore forma; marziale nel suo incedere, freddo e senza pietà, non lascia spazio a nessuna speranza avvolgendo in un abbraccio oscuro, blasfemo e terribile l’atmosfera che si crea all’ascolto dell’album.
Per gli amanti del death/black proveniente da quelle misteriose ed affascinanti terre, The Devil Inside è un ascolto assolutamente consigliato.
Tracklist:
1. The Devil Inside
2. Evil’s Mucus
3. Funeral March
4. The Abyss
5. Sadness
6. In Darkness
7. Behind the Mask of Sanity
8. 910
9. Madman’s Curse
10. Callousness
11. Venom
12. Whores, Drugs and Brain Dead
Line-up:
Marcin Sienkiel – vocals, guitars
Rychu „Vermin” Sosnowski – guitars
Michal “Soulbleed” Poletek – bass
Kamil Bracichowicz – drums