iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Satan Is My Brother – They Made Us Climb Up Here

Se siete amanti della musica che cerca di andare oltre, apprezzerete sicuramente questo lavoro

Con già due dischi alle spalle, i Satan Is My Brother, quartetto milanese composto da Luca Freddi, Alessandro Midlarz (entrambi già componenti dei YelloW Capra), Stella Riva e Fabio Valesin, ritornano, sempre per Boring Machines, con quello che è il terzo capitolo della loro discografia. L’album, They Made Us Climb Up Here, lungo viaggio sonoro suddiviso in cinque parti, trae linfa vitale dalla viscosa fusione di jazz dilatato e noise fumoso.

Il procedere pastoso e denso di First Path, giocato sul tentare costantemente di affogare sax e trombone in mezzo ad un oceano fatto di scura elettronica (mostrando, per tutta la sua durata, lievi dinamiche in crescendo), introduce l’immenso senso di sospensione generato dal teso galleggiare di Second Path.
Third Path, invece, sorretta da una sezione ritmica scomposta ma costante, lascia spazio al macabro danzare dei fiati e dell’elettronica, mentre la successiva Fourth Path, delineando voragini infernali in cui sax e trombone paiono esser l’unica guida sicura, lascia che a chiudere sia l’uscita dalle tenebre sviluppata da Fifth Path (elettronica più solare, atmosfera più distesa).

I cinque brani di questo They Made Us Climb Up Here, confermano i Satan Is My Brother come una delle più interessanti band italiane in ambito noise/jazz/sperimentale. Il viaggio sonoro sviluppato nei quaranta minuti del disco, infatti, pur rappresentando un ascolto tutt’altro che facile ed immediato, riesce, comunque, ad attirare l’attenzione e a coinvolgere. Se siete amanti della musica che cerca di andare oltre, apprezzerete sicuramente questo lavoro.

Tracklist:
01. First Path
02. Second Path
03. Third Path
04. Fourth Path
05. Fifth Path

Line-up:
Luca Freddi
Alessandro Midlarz
Stella Riva
Fabio Valesin

SATAN IS MY BROTHER – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90