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Recensione : Orelle – Primulae Radix

La personalità della cantautrice stenta a farsi riconoscere

La pugliese Orelle, cantautrice in attività da ormai almeno un paio di anni, trovato il supporto della Black Candy Records, debutta sulla breve distanza con i sei brani dell’ep Primulae Radix. Il disco, rapido e intenso, si concentra su un pop/rock raffinato che non disdegna incursioni in ambito jazz.

Il ritmo vivace di Caos, accompagnato da tastiere delicate e un cantato che lentamente prende il volo, introduce lo spirito rock e complicato di Incantevole (decisamente coinvolgente la seconda parte, guidata dall’improvvisare di pianoforte) e il coinvolgere emotivo dell’affascinante esplodere di Ipotesi Plausibile. Il sound lento e sospeso di Perfect Thought, accarezzando con le sue morbide melodie, acquista leggero vigore solo nel finale, lasciando che a seguire siano la leggera chitarra di Ballata Dell’Inetto e il delicato chiudere della morbida e quasi strumentale Apex.

I sei pezzi presentati da Orelle, nonostante siano sempre raffinati e curati, rischiano di perdere mordente a causa del fatto che la personalità della cantautrice stenta a farsi riconoscere; l’impressione è che manchi ancora quel qualcosa che renda effettivamente distinguibile il suo sound. Insomma, il livello qualitativo presentato è buono, ma, pensando in prospettiva di un disco lungo, credo che il lavorare sul dare maggior personalità ai pezzi sia l’obiettivo primario.

Tracklist:
01. Caos
02. Incantevole
03. Ipotesi Plausibile
04. Perfect Thought
05. Ballata Dell’Inetto
06. Apex

ORELLE – Facebook

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