iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Hyperwulff – Volume 1; Erion Speaks

Ci sono momenti in cui sembra di sentire un gruppo death, poi ci sono bordate hardcore, e tanto post metal.

Hyperwulff – Volume 1; Erion Speaks

Metal moderno e contaminato da svariate influenze nello splendido debutto di questo gruppo bolognese.

Il cantato che va verso il growl, le chitarre taglienti e violente come in un disco di death, ma che possono mutarsi in pochi secondi in qualcosa di desertico, la batteria incalzante ed incessante, accompagnata da un basso pulsante.
Il collettivo è la forza di questo gruppo che impressiona davvero per intensità e diversità di soluzioni. Ci sono momenti in cui sembra di sentire un gruppo death, poi ci sono bordate hardcore, e tanto post metal.
La band a cui però mi sento di accostarli maggiormente sono gli High On Fire, ed infatti il 25 giugno all’Alchemica di Bologna, loro città natale, saranno di spalla all’unica data italiana dei californiani che presentano il nuovo album. Gli Hyperwulff sono veloci e potenti, e possiedono quel qualcosa in più che solo i grandi gruppi hanno.
Molto interessante è anche il loro immaginario, poiché Hyperwulff è quel mega lupo, che vedete nella copertina disegnata magistralmente da Solomacello, che è ora privato dello spirito, e parla della sua casa, il pianeta Erion IX. Il disco è il racconto di un futuro interstellare che potrebbe essere benissimo il nostro passato dimenticato.
E potremmo definire metal spaziale il suono degli Hyperwulff, che si candidano ad essere uno dei gruppi italiani più interessanti degli ultimi anni.
Qui si può sentire dai Neurosis al metal avanguardistico di casa Relapse di qualche anno fa e tanta epicità in chiave interstellare.
Uno dei migliori debutti di quest’anno e non solo.
E sono solo in due.

Tracklist:
1 Impactor \ White Heat
2 Hyperwulff
3 Robogoat
4 Entering
5 20 Pillar
6 In Ruins
7 Raging Hunger
8 Several Bones

Line-up:
The Wülff – drums, fists & drones
The Sarge – strings, nerves & throats

HYPERWULFF – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

HEAT FANDANGO, AVTOTHEISM BOZOO

The Queen Is Dead Volume 122 – Heat Fandango, Avtotheism, Bozoo

Altri tre dischi, altri tre esempi differenti di rumorismo, tutti grupp italiani, partiamo con il bellissimo disco degli  Heat Fandango, per passare ai bresciani Avototehism semplicemente uno dei migliori gruppi di death metal attuali, per terminare con lo stoner rock con venature grunge dei Bozoo.

Intervista Stormwolf

Dopo aver recensito il loro ultimo lavoro,”Voyager”, uscito per Nadir Music, abbiamo avuto la fortuna di fare una bella chiacchierata con gli Stormwolf, uno dei gruppi metal più interessanti che abbiamo in Italia.

Combambient, Tre storie per chitarra

comambient è il nom de plume di Riccardo Komesar  da Pesaro un chitarrista autodidatta che esplora il mondo e le sensazioni attraverso il solo suono della sua chitarra.