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Recensione : Hang The Prophets – Hang The Prophets

Gli Hang The Prophets hanno la peculiarità di voler distruggere tutto con un suono abrasivo e potente.

Ep di esordio per questo gruppo canadese di hardcore crust con clangori metallici.

Composta da veterani della scena pesante del Quebec, provenienti da gruppi come Noslom, Sarkasm, Days of Yore, Human Carnage, e i grandi LeVolume Était Au Maximum, gli Hang The Prophets hanno la peculiarità di voler distruggere tutto con un suono abrasivo e potente.
L’ep è breve ma mette in mostra una grande padronanza dei loro mezzi, e non potrebbe essere altrimenti, poiché l’esperienza è davvero tanta e si sente.
Il loro suono non è certamente una cosa innovativa ma per distruggere tutto non bisogna certamente essere creativi, ma avere voglia ed una grande passione, che è ciò che trasuda da questo ep.
Chi avesse voglia di ricercare un minimo sulla scena estrema del Quebec rimarrebbe stupito dalla varietà e dalla qualità di quella che si può definire a ragione una vera e propria nazione.
I testi sono in inglese anche se tutti i membri sono francofoni poiché il legittimo obiettivo degli Hang The Prophets è di farsi conoscere il più possibile, e credo che meritino un ascolto.
In attesa del debutto sulla lunga distanza un buon esordio.

Tracklist:
1. The Burning
2. Nibiru ( Hang The Prophets )
3. TheArgument
4. Serpent Enthroned

Line-up:
Stéphane Châtelain – Voce
Yves Parent – Chitarra
Delroy Tchang – Basso
Jacques Bélanger – Batteria

HANG THE PROPHETS – Facebook

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