Attivo da un paio d’anni, questo devastante trio di Amburgo sforna un nuovo lavoro dopo un paio di ep, di cui l’ultimo “Black Knell” dell scorso anno, aveva stupito molti degli addetti ai lavori in campo estremo.
Depopulation non cambia di una virgola la proposta del gruppo tedesco, un death/grind violentissimo con sfuriate crust e testi che puntano al sociale, per mezzora di devastante massacro senza compromessi.
Brani cortissimi, sparati a velocità folle, un tir impazzito che travolge, destabilizza e sputa veleno come un cobra all’attacco, un’attitudine ed un impatto fuori dal comune, confermati da quest’opera sconvolta da una straordinaria forza distruttrice.
Blast beat a manetta, riff efferati, rallentamenti death di una pesantezza mastodontica e un growl al vetriolo che urla rabbia e disagio, sono gli ingredienti principali di questo manifesto sonoro di estrema violenza in musica.
Il trio è composto da tre guerrieri metallici conosciuti come Daniel Notthoff(chitarra), Gabbo Dubko( voce e basso) ex Hiss from the Moat, Stained Blood ed Horns of Resistance e Michael Pfeffer devastante drummer dalle mille braccia.
Depopulation, ha nelle songs dove il sound rallenta gli episodi migliori, il death prende il sopravento sulla furia del grind e ne escono brani di una pesantezza apocalittica come la mastodontica Ruthless Conspiracy, mentre il resto delle tracce viaggia a regimi spropositati come nelle devastanti Sentenced, Thousand Generations e Bohemian Grove.
Ottimo album grind, valorizzato da violente parti di death metal old school, direttamente dalla scena svedese dei primi anni novanta, questo lavoro troverà senz’altro molti estimatori negli amanti dei suoni metallici più estremi a cui consiglio senza dubbi l’ascolto.
Tracklist:
1. Epicyte / Parasite
2. Sentenced
3. Thousand Generations
4. Homo-Consumens
5. Hegelian Dialectic
6. Cadaves On Parade
7. Hoax
8. Anthropocentric Selfishness
9. Iscariote
10. Neo Luddite
11. Ruthless Conspiracy
12. Bohemian Grove
13. Intrincated Scapegoat
14. Inexorable Malignanc
Line-up:
Gabriel Dubko – Bass & Vocals
Daniel Notthoff – Guitars
Michael Pfeffer – Drums