iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Riserva Moac – Babilonia

Il loro suono è una festa sonora con musiche da tutto il mondo, l’incedere canoro è molto simile al ragamuffin, e rende molto bene avendo anche una voce femminile.

Tornano i molisani Riserva Moac con il loro suono patchanka tra musica mediterranea, ritmo balcanico ed elettronica.

Dopo molti live il terzo disco sulla lunga distanza conferma quanto di buono già espresso in precedenza e li porta al piano superiore della loro evoluzione musicale.
Il loro suono è una festa sonora con musiche da tutto il mondo, l’incedere canoro è molto simile al ragamuffin, e rende molto bene avendo anche una voce femminile.
La musica è composta molto bene, senza cadere nella confusione in cui a volte finiscono gruppi di questo genere.
L a produzione di Marco Capaccioni e Alberto Brizzi del Sound Studio, coadiuvati da Francesco Bruni rendono l’album superiore per produzione e resa dei suoni.
La Riserva Moac è forse più famosa all’estero che non in Italia, seppur abbia partecipato a prestigiose compilazioni e suoni molto spesso in giro.
Il loro messaggio è molto chiaro, pace ed integrazione, ma senza avere il salame sugli occhi e questo aggiunge valore al disco.
Il miglior gruppo globale italiano, che sarebbe una contraddizione in termini definirlo così ma è vero.

Tracklist:

1. Babilonia
2. Komba Bomba
3. Jackpot
4. Balkoscenico
5. Alcolizzato Sentimentale
6. La Verità
7. Festa Social Global Underground
8. Fight Club
9. Regina del Samba
10. Mayday Midai

Line – Up
Maya : Voice
Pacha Mama – Voice
Roberto “Zanna” Napoletano – Accordion, Percussions
Patrizio Forte – Bass
Mario Evangelista – Guitar
Graziano Carbone – Drums
Vlad D’Amico – Sax
Alessio Lalli – Trumpet
Antonio Scioli – Tuba

RISERVA MOAC – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Godlfesh A world lit only by dub

Ristampa per il decimo anniversario di “ A world lit only by fire” che qui diventa “ A world lit only by dub” per rendere chiarissimo a cosa andiamo incontro.

NN – Peccato

“Peccato” è il primo disco degli NN dalla provincia di prodotto dalla cospirazione di Charles Records, Coda, Uto?ia e L.C.D.S.? Records , hardcore punk diretto, potente e sincero nel solco della tradizione italiana.

Sutekh Hexen – Primeval

Sutekh Hexen pubblicano il loro ultimo lavoro intitolato “Primeval” per la Cyclic Law. Come ogni lavoro di questa etichetta si entra in una dimensione aliena alla nostra, in un discorso sonoro che è strutturato come un film.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP