Gli Shopping, formazione londinese formata da Billy Easter, Andrew Milk e Rachel Aggs, ritorna, dopo il debutto del 2013, con i dodici brani di Why Choose. Il disco, in uscita per la più che nota Fat Cat Records, si orienta in maniera chiara e netta su sonorità post punk.
Lo squillare di Wind Up, appoggiato a vivaci note di basso e a lineari colpi di rullante, apre al sound fresco e leggero della spigliata Take It Outside e ai vaghi echi new wave di Straight Lines, nascosti sotto il friggere luminoso di chitarra.
L’andamento più ragionato e metodico di Time Wasted, rischiando quasi di ipnotizzare, lascia che a seguire sia l’intrigante serpeggiare (lanciato su derive psichedeliche) di Say It Once, mentre il piglio corposo di No Show si scioglie nel suono più chiuso e meno intrigante di Why Wait?.
Il riff tamarro di Private Party, invece, rivelandosi un po’ troppo ripetitivo e ben poco trascinante, introduce il correre veloce di Sinking Feeling (che poi pian piano perde verve) e il mordente della più riuscita I Have Decided.
Knocking, infine, decisa e spigliata, cede il compito di chiudere alla centralità del basso di 1 2 3 4 5.
Ad ascolto concluso, il disco degli Shopping lascia un po’ di dubbi. A non convincere, ad esempio, è l’aver scelto di mettere costantemente in primo piano il basso, oppure l’aver proposto una chitarra mai in grado di sviluppare momenti effettivamente accattivanti o ancora, l’aver relegato la batteria a un ruolo secondario. Il tutto senza parlare poi della schematicità e delle eccessiva omogeneità che affligge i vari pezzi. Insomma, un disco che raggiunge la sufficienza (in fin dei conti le canzoni ci sono), ma che non va assolutamente oltre.
TRACKLIST
01. Wind Up
02. Take It Outside
03. Straight Lines
04. Time Wasted
05. Say It Once
06. No Show
07. Why Wait?
08. Private Party
09. Sinking Feeling
10. I Have Decided
11. Knocking
12. 1 2 3 4 5
LINE-UP
Billy Easter
Andrew Milk
Rachel Aggs