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Recensione : Ongaku Motel – Volcano

Quello che manca, ancora, è il costruirsi in maniera chiara una propria personalità

I milanesi Ongaku Motel, formazione a tre composta da Fabio Pellegrini, Pierre Idà Lojercio e Davide Giusti, ritornano, dopo l’ep “Ogni Strada E’ Un Ricordo” dello scorso anno, con i sei brani di Volcano. Il lavoro, registrato e mixato da Simone Sproccati, scorre fresco e solare, concentrandosi su allegre sonorità folk/pop/indie rock.

Occhi Pesti, in apertura, affascinando con i suoi ricami di chitarra, introduce il procedere pacato, ma un po’ impersonale, de Il Bivio, mentre la più vivida e azzeccata Grandina, tra piglio veloce e spirito coinvolgente, conquista con i suoi ritornelli più decisi.
Vendetta, invece, sempre vivace, ma mai veramente ammiccante, lascia spazio a Brindo Con Seppia e al suo essere più a fuoco, prima che a chiudere il disco arrivi la fresca e frizzante Amare Gli Amari (bello il cuore strumentale inserito nella seconda metà).

Il nuovo ep degli Ongaku Motel suona bene e lascia capire fin da subito che ci troviamo di fronte a tre musicisti dalle indubbie doti tecniche. Quello che manca, ancora, è il costruirsi in maniera chiara una propria personalità. In alcuni casi incomincia a intravedersi qualcosa (Grandina, Amare Gli Amari), ma altre volte, si rimane ancora in un limbo da cui sembra difficile uscire. Insomma, un lavoro pop/folk/indie rock che regala qualche momento interessante, ma che ancora non permette ai tre milanesi di fare il salto di qualità

TRACKLIST
01. Occhi Pesti
02. Il Bivio
03. Grandina
04. Vendetta
05. Brindo Con Seppia
06. Amare Gli Amari

LINE-UP
Fabio Pellegrini
Pierre Idà Lojercio
Davide Giusto

ONGAKU MOTEL – Facebook

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