Per tutti gli amanti dei suoni oscuri di matrice Gotica, ecco un’opera davvero ben riuscita e dalla storia affascinante e drammatica.
Behind The Black Veil è il primo lavoro solista dell’ex cantante degli Amberian Dawn, Heidi Parviainen, che veste i panni di Sarah, fanciulla lasciata sull’altare al momento delle nozze e per vendetta trasformatasi in Dark Sarah.
La cantante finlandese, aiutata economicamente dai propri fans per la realizzazione dell’album, esordisce con un’opera di gothic metal operistico e molto cinematografico, impreziosendo il suo lavoro con una manciata di ospiti d’eccezione, tra cui spiccano il vocalist dei Sonata Arctica Tony Kakko, Inga Scharf dei Van Canto e Manuela Kraller, ex Xandria, più una schiera di musicisti che si alternano agli strumenti, per quella che risulta un album davvero riuscito.
Le delusioni d’amore, portano spesso alla vendetta o alla pazzia e Sarah, sconvolta da quanto accaduto, lascia che la sua metà oscura prende il sopravvento (Dark Sarah), ne esce un’opera incentrata sul conflitto tra le due anime, a colpi di symphonic gothic metal operistico, teatrale e dark, niente di nuovo, ma molto passionale, come il concept comanda.
Si viaggia su territori cari a Nightwish, alla Turunen solista, agli Epica e all’ex band della Parviainen, il tutto alternando atmosfere dark, ottime accelerazioni power, sempre in bilico tra trame operistiche e metallo gotico.
I duetti con gli ospiti fanno parte del cuore del disco: Memories Fall con Manuela Kraller, è una symphonic song sulla scia dei Nightwish, mentre la successiva Evil Roots, mantiene le coordinate melodic power e vede l’entrata in scena di Inga Scharf.
Bellissima, teatrale e stupendamente interpretata dalla Parviainen, Violent Roses risulta il brano più originale dell’intero lavoro, ed anche il più solare, mentre Light In You trova nel cantante dei Sonata Arctica il partner ideale per la protagonista in una ballad gotica scontata, ma dalle buone linee melodiche.
Elegante e molto raffinato Behind The Black Veil mi ha ricordato non poco l’esordio solista di Tarja Turunen, forse un pizzico più metallico ma incentrato molto sull’anima operistica del symphonic gothic metal.
L’album si chiude con un’altra perla teatrale, la bonus track A Grim Christmas Story, che conferma la bravura di Heidi, quando si tratta di interpretare brani classici e operistici, completamente fuori dal contesto metallico e dove la cantante da il meglio di sé.
Ottimo lavoro, grande dispiego di energie ben sfruttate e opera che non può passare inosservata per chi ama queste sonorità.
TRACKLIST
01. Save Me
02. Poison Apple
03. Hide And Seek
04. Memories Fall (feat. Manuela Kraller)
05. Evil Roots (feat. Inga Scharf)
06. Violent Roses
07. Hunting The Dreamer
08. Fortress
09. Silver Tree
10. Sun, Moon And Stars
11. Light In You (feat. Tony Kakko)
12. Sarah’s Theme
13. Memories Fall (orchestral version)
14. A Grim Christmas Story
LINE-UP
Heidi Parviainen alias Sarah – vocals
Sami-Petri Salonen – guitar
Erkka Korhonen – guitar
Rude Rothstén – bass
Thomas Tunkkari – drums
Guests
Inga Scharf (Van Canto) – vocals
Manuela Kraller (Xandria) – vocals
Tony Kakko (Sonata Arctica) – vocals
Kasperi Heikkinen (U.D.O,Merging Flare) – guitar
Jukka Koskinen (Wintersun) – bass guitar
Rude Rothstén – bass guitar
Teemu Laitinen – drums
Lauri Kuussalo – drums
Erkka Korhonen – guitar
https://www.youtube.com/watch?v=n2v55doeml4