Gruppo foggiano di new wave con una forte dose di darkwave, molto melanconico e plumbeo. Attivi dal 2011 questi ragazzi pugliesi fanno una musica semplice ma molto coinvolgente, con un forte retrogusto gotico e con un sapore di anni ottanta.
I Nine Tears riescono perfettamente a rendere un suono ipnotico, come se ci fosse un pifferaio di Hamelin che ci conduce verso un posto oscuro ma dopotutto dolce e caldo. La darkwave è un sottogenere che non ha mai cessato di esistere e che regala sempre ottime emozioni se è concepito e suonato come dai The Nine Tears, e il segreto è la passione e la competenza, senza fare pose. L’unico difetto del disco è che a volte va troppo vicino ad essere una litania leggermente ripetitiva, ma la media rimane comunque alta.
TRACKLIST
1.Suck My Honey
2.Divine
3.Secrets
4.A Time Is Waiting
5.Let Me Destroy Myself
6.Song For Nastya
7.The Church
8.Time Leaves The Signs
9.My Breaths In Yours
LINE-UP
Michele Perrella – Voice, Keyboards and drum programming.
Gerardo Konte – Keyboards, noise and effects.
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