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Recensione : Alessandro Sipolo – Eresie

Il nuovo lavoro di Alessandro Sipolo, nonostante a tratti si faccia forte l'influenza di Bandabardò e Modena City Ramblers, si dimostra assolutamente valido e sostanzioso

Passati tre anni da “Eppur Bisogna Andare”, il lombardo Alessandro Sipolo, valido cantautore dalle idee ben chiare, ritorna con gli undici brani di Eresie. Il nuovo lavoro, incentrato sul tema dell’eresia (intesa come scelta controcorrente), esplora con matura lucidità mondi folk/pop/cantautorali, non disdegnando incursioni nella musica popolare italiana e non rinunciando al contributo di molti artisti di rilievo (fra questi Alessandro Stefana, Alessandro Finazzo, Max Gabanizza, Ellade Bandini).

La rumba rock energica e travolgente di Eresie, apre il lavoro introducendo il tema dell’intero album, concentrandosi sulle caratteristiche dei personaggi che verranno delineati nel corso dell’opera stessa, mentre Gagiò Romanò, cantando di chi per sfuggire al servizio di leva preferisce aggregarsi a un gruppo di giostrai rom, corre leggera, guidata dai colpi di batteria.
L’animo folk/rock de Le Mani Sulla Città, riprendendo il suono di Bandabardò e Modena City Ramblers, trascina l’ascoltatore in un amaro ballare (il testo denuncia la silenziosa espansione della mafia nel Nord Italia), lasciando che a seguire siano il sound pensieroso e riflessivo di Tra Respirare E Vivere (in mente viene il miglior Giulio Casale) e il rock’n’roll spigliato e spettinato della ribelle Dannata.
La chitarra acustica di Alessandro Finazzo, invece, ricamando sopra lo spedito procedere di Arnaldo, introduce il più pacato e tranquillo accogliere di Denoda (chitarre, fiati, atmosfere pacifiche) e il fascino mediterraneo della zingara e sinuosa Saintes Maries.
Il delicato accarezzare di Crescere Anche Noi, infine, espandendosi e acquistando energia nella parte conclusiva, cede il compito di chiudere allo spirito sudamericano della carnevalesca Comunhão Liberação e ai due volti di Alla Sera, preghiera agnostica carica di vita e speranza.

Il nuovo lavoro di Alessandro Sipolo, nonostante a tratti si faccia forte l’influenza di Bandabardò e Modena City Ramblers, si dimostra assolutamente valido e sostanzioso. Gli undici brani presentati, decisamente curati dal punto di vista dei testi, del concept, delle melodie e degli arrangiamenti, scorrono uno dopo l’altro con incredibile fluidità, non rischiando mai di stancare o annoiare. Un valido artista che merita di essere conosciuto.

TRACKLIST
01. Eresie
02. Gagiò Romanò
03. Le Mani Sulla Città
04. Tra Respirare E Vivere
05. Dannata
06. Arnaldo
07. Denoda
08. Saintes Maries
09. Cresceremo Anche Noi
10. Comunhao Liberacao
11. Alla Sera

LINE-UP
Alessandro Sipolo
Omar Gazhouli
Giorgio Cordini
Max Gabanizza
Ellade Bandini
Alessandro Adami
Alberto Venturini
Paolo Malacarne
Alessandro Stefana
Enrico Mantovani
Alessandro Finazzo
Diego Maggi

ALESSANDRO SIPOLO – Facebook

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