Nel 2013 avevo lasciato I Nastri (Alessio Buongiorno, Roberto Paladino, Federico Marin) con un giudizio leggermente sopra la sufficienza e un doppio consiglio: provare ad asciugare la tracklist e provare a focalizzarsi maggiormente sui singoli brani. Ora, a tre anni di distanza da quel momento, la formazione milanese ritorna con Cos’hai In Mente?, disco prodotto da Edipo e pubblicato da Costello’s Records.
Fin dal primo momento l’impressione è che i suggerimenti siano stati seguiti alla lettera.
Si parte con il ritmo regolare e metodico di Synthologia e si prosegue con il cadenzato sound leggermente abrasivo di Una Cosa Seria (ritornelli con voce gridata, struttura sonora stratificata e intrigante).
In terza posizione troviamo il morbido accogliere di tastiere e synth di Sono Sveglio, mentre a seguire si incontrano lo spirito leggermente più sinuoso e sognante di Sì e il galleggiare, tra synth e batteria, de Il Buio.
Il fiorire pop di Ma No, invece, ingabbiato dentro strutture ben delimitate, cede spazio al libero aprirsi di Non So Scegliere (chitarre, synth e pianoforte a dare corpo al tutto).
Cos’hai In Mente, infine, pacata e tranquilla, lascia che a chiudere sia il vivace ritmo incalzante della dolce e fresca Veramente.
Ad ascolto concluso, l’impressione è che il trio sia riuscito a risolvere tutti i problemi che affliggevano il disco d’esordio. Tutto suona al posto giusto e al momento giusto (merito soprattutto degli arrangiamenti). Forse la componente ritmica alla lunga risulta leggermente monotona, ma è comunque un difetto marginale che non intacca il valore complessivo dell’opera. Una band matura che, rifacendosi all’pop/rock elettronico di inizio anni ’00 (Bluvertigo, Battiato), sta cominciando ad individuare il proprio sound.
TRACKLIST
01. Synthologia
02. Una Cosa Seria
03. Sono Sveglio
04. Sì
05. Il Buio
06. Ma No
07. Non So Scegliere
08. Cos’hai In Mente
09. Veramente
LINE-UP
Alessio Buongiorno
Roberto Paladino