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Recensione : The Pennycocks – C’mon Gipsy – 7 Pollici

L'effetto è quello di una festa hard mod o punk skin, ma le etichette non sono molto importanti, non quanto la musica, e quest'ultima è fantastica.

Tornano i fantastici catalani Pennycocks, con il loro eccezionale mod punk.

Questo singolo è l’avanguardia del nuovo disco che uscirà a breve. Il loro suono post 1977 è una personale e meravigliosa riproposizione di suoni nati dalla sottoculture inglesi. Il loro primo album era un’autentica gioia, con quel suono stradaiolo sempre in bilico fra punk, mod e hard rock da pub. Cori, dita in alto e tanto entusiasmo, con un ritmo che diventa un groove irresistibile ed altamente coinvolgente. L’effetto è quello di una festa hard mod o punk skin, ma le etichette non sono molto importanti, non quanto la musica, e quest’ultima è fantastica. Nel suono dei Pennycocks troviamo l’aggressività tipica del punk, non tanto quello politicizzato ma quello vero di strada. Inoltre questi ragazzi hanno un’incredibile gusto per la melodia e la capacità di trasformare in gioia tutto ciò che suonano. Ascoltando con qualche pregiudizio sonoro C’ Mon Gipsy si può trovare anche un accenno di proto glam, perché alla fine mod, skins e glam alla fine si incontravano nei pub.
Questo singolo mette una grandissima voglia di ascoltare il nuovo disco, sperando che esca presto.
Se vi piace questo suono ibrido ascoltate su mixcloud la splendida trasmissione Sunday Stripper, godrete quasi quanto ad ascoltare i Pennycocks.

TRACKLIST
A1. C’mon Gipsy!
B1. Too Cool For School
B2. Nowhere To Go

LINE-UP
Adri Ferrer – Voice
Ignasi Sànchez – Guitar
Marc Blázquez – Bass
Rob Dulsat – Drums

THE PENNYCOCKS – Facebook

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