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Recensione : High Spirits – Motivator

Inaspettate influenze tradizionali per un musicista conosciuto nel mondo dell'underground per sonorità estreme e sperimentali come quelle suonate con i Nachtmystium.

Gli High Spirits sono la creatura del polistrumentista americano Chris Black, già attivo con un buon numero di band, anche importanti come Pharaoh e Nachtmystium, qui in veste di rocker a tutto tondo.

Fondati gli High Spirits per soddisfare la sua sete di hard rock nel 2009, ha licenziato due full length prima di questo Motivator, Another Night nel 2011 e You Are Here due anni fa, completando la discografia con qualche singolo, un ep e ben due compilation.
La proposta di Black ricalca l’hard rock a cavallo tra gli anni ottanta ed il decennio successivo, con qualche puntata nell’heavy metal britannico, in qualche solos, per il resto rock duro puro e semplice, arioso in alcune parti, più serrato in altre ma ben confezionato.
Intanto la produzione, senza strafare, permette di godere di tutti i dettagli del sound, le sonorità old school a cui Black fa riferimento vengono così valorizzate in toto, il songwriting di buon livello si evince da una raccolta di buone canzoni, orecchiabili, melodiche ma che non mancano di infiammare i cuori dei rockers più attempati.
Di livello i chorus, Black ha un’ottima voce ed imprime verve profusione in brani che ripercorrono la storia dell’hard rock con buona presa ed ottimo appeal.
Mezz’ora scarsa di durata, ma sufficiente senz’altro per tornare e rivivere i fasti della musica dura tradizionale con due o tre brani sopra la media, dalla metallica Reach For The Glory, all’hard rock di Haunted By Love e Down The Endless Road.
Il musicista di Chicago se la cava sia in fase di registrazione che con gli strumenti utilizzati e Motivator lascia ottime sensazioni, senza strafare ma puntando sull’anima più pura e tradizionale della musica dura.
Tra i solchi dell’album ci si aggira per sentieri battuti da UFO, Survivor, Thin Lizzy e Scorpions, inattese influenze tradizionali per un musicista conosciuto nel mondo dell’underground per sonorità estreme e sperimentali come quelle suonate con i Nachtmystium.
Il gruppo ha una buona attività live, dove Black si contorna di ottimi protagonisti della scena, così da non relegare il progetto alla solita one man band da studio, ma donandogli un’identità live, importantissima per mantenerla in ottima salute.

TRACKLIST
1. Up and Overture
2. Flying High
3. This Is the Night
4. Reach for the Glory
5. Do You Wanna Be Famous
6. Haunted by Love
7. Down the Endless Road
8. Take Me Home
9. Thank You

LINE-UP
Chris Black – All instruments, Vocals

HIGH SPIRITS – Facebook

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