E’ cosa per me assai imbarazzante scrivere di un singolo come questo, e lo è perché fra i membri degli ineffabili Blood ’77 vi è Simone Lucciola, la cui prosa mi ha sempre entusiasmato e dalla quale spero di aver tratto ispirazione nel mio confuso tentativo di scribacchiare qua e là.
Ma sarebbe davvero ingiusto limitare il discorso sulla band al suo pur intraprendente cantante senza citare gli altri tre dissennati ai quali si accompagna e che fanno di questo quartetto formiano una delle migliori realtà del punk italiano: si ascolti, se ancora non lo si fosse fatto, il loro album acustico Anaemic e si capirà dove può arrivare il loro eclettismo. E poi vogliamo mettere quant’è bello come oggetto un sette pollici ricco di pezzi (ben cinque) come questo? Ma non è solo l’oggetto a colpire ma lo sono sopratutto le canzoni che lo compongono. Sul lato A trovano posto il proto-hard molto motorhediano di Jagerbomber seguito dalla più lenta e stoogesianamente minacciosa Palindrome, per finire con il bel punk ’77 ad un passo dall’hard-core di Bockwurst. Girando lato invece si trovano la quadrata ma melodica Blind Alley Trance ed il punk newyorkese scuola Heartbreakers/Dead Boys di Pescopagano. Bella la grafica della copertina (e ci mancherebbe altro!), coinvolgenti i brani, attitudine ai massimi storici; io non so cosa cerchiate voi in un dischetto di punk-rock ma per quanto mi riguarda tutto quello di cui io ho bisogno in Jagerbomber c’è eccome.
TRACKLIST
Lato A
1) Jagerbomber
2) Palindrome
3) Bockwurst Lato
Lato B
1) Blind Alley Trance
2) Peescopagano
LINE-UP
Il Poverello – Voce
Daniel – Chitarra/Cori
Barrett – Basso/Cori
Marco Incubo – Batteria