Il vaso di Osiride è stato rubato, il faraone decide di instaurare una task force segreta per cercare di scoprire che fine ha fatto questo oggetto così prezioso e chi è l’artefice di questo piano malefico. Quattro dei soldati più fidati partono quindi all’inseguimento di Kalash, un siriano che sta seminando morte ovunque vada. Il braccio destro del mago nero, abile e oscuro quanto il suo padrone, è in grado di tendere diverse agguati e diverse trappole ai suoi inseguitori, rendendo la loro missione decisamente complicata.
Setna capisce che le cose non vanno e decide di partire per la capitale Pi-Ramses. L’incontro con il padre lo investirà ufficialmente di un ruolo importante nella lotta contro l’oscurità: la ricerca e il ritrovamento di un libro proibito, il libro di Thot. Grazie a queste formule potrà accedere a poteri che lo metteranno in grado di contrastare il mago.
Sekhet è scomparsa, scappata dal padre che minaccia di ucciderla. Entrambi gli innamorato sono dunque in estremo pericolo e possono solo fare affidamento su se stessi, per cercare di combattere insieme, anche se separati, la minaccia che incombe sull’Egitto.
Il secondo libro non delude le aspettative costruite dal primo capitolo: la trama risulta sempre molto avvincente e la lettura è fluida e piacevole.
Anno: 2016
Pagine: 261