L’illustratrice bresciana Ottavia Brown (americanizzazione di Ottavia Bruno), debutta sulla lunga distanza con i dieci brani di Infondo. Il lavoro, registrato presso il Bluefemme Stereo Rec (e impreziosito dalla presenza, in una manciata di brani, di Alessandro “Asso” Stefana), propone un mix, non sempre riuscitissimo, di atmosfere swing, pop anni ’50 e indie rock.
La chitarra sinuosa di In Una Notte, accompagnata da una asciutta sezione ritmica, da pianoforte e da un cantato non così caldo come ci si aspetterebbe, introduce i ritornelli corali dell’ariosa e più coinvolgente Donna D’Altri Tempi.
Infondo, invece, corposa nel suono e avvolgente nel ritmo, abbraccia con il suo fascino a tratti ipnotico, lasciando che a seguire siano la mediocre Abbassa La Tua Radio (il suo animo swing anni ’50 appare piuttosto banale e scontato) e il piglio trascinante, giocato su contenute chitarre surf, de Il Mio Cuore Va E Lo Perderò.
L’abbraccio notturno di Ero Una Rosa, raccontando di turbolente storie d’amore, apre alla morbida freschezza della leggera Solo Per Andare, mentre Non Pensare Mai Alla Morte, vivace e ritmata (ma sempre un po’ fredda e distaccata), cede il testimone al pacato accarezzare, fra pianoforte e percussioni, de L’Ultima Volta.
Il Cacciatore, infine, chiude con il suo animo notturno e sofferto.
L’esordio di Ottavia Brown vanta una produzione di qualità e la presenza di ospiti di rilievo, ma, nell’insieme, appare piuttosto freddo e distaccato. Quanto proposto, infatti, nonostante le buone intenzioni della cantautrice, si perde in testi, a tratti, superficiali e, soprattutto, in parti strumentali non in grado di coinvolgere e di creare una gustosa amalgama sonora. Tutto suona bene, ma risulta asettico e piuttosto impersonale.
TRACKLIST
01. In Una Notte
02. Donna D’Altri Tempi
03. Infondo
04. Abbassa La Tua Radio
05. Il Mio Cuore Va E Lo Perderò
06. Ero Una Rosa
07. Solo Per Andare
08. Non Pensare Mai Alla Morte
09. L’Ultima Volta
10. Il Cacciatore