Fumetto sulla vita e la morte di Bobby Sands, il combattente irlandese repubblicano, morto il 5 maggio 1981 nel carcere di Long Kesh, durante uno sciopero della fame contro le condizioni carcerarie dei detenuti repubblicani, che portò alla morte Bobby ed altri nove compagni. La storia di Bobby Sands è conosciuta in tutto il mondo, grazie alle numerose narrazioni, ma un fumetto come quello di Gerry Hunt mancava.
Gerry Hunt è già un uomo particolare di per sé, dato che ha lavorato come architetto per molti anni, per poi dedicarsi al disegno fumettistico. Il suo tratto è all’ apparenza inaccurato, mentre invece è un tratto caldo e popolare, dove i tratti semplici dei visi dicono molto, provate a confrontare i visi di Bobby o di Gerry Adams con quelli dei soldati inglesi. Il fumetto ha una prima parte dove viene spiegata la lotta irlandese contro l’occupante inglese, spiegandola in maniera molto diversa dalla vulgata. Ciò che gli inglesi chiamano Troubles in realtà fu una guerriglia civile, tra provocazioni poliziesche, dove l’Uvf ( Ulster Volunteer Force ) faceva il lavoro sporco, quello che la Rucla polizia inglese in Ulster non poteva fare.
L’Ira rappresentava la controparte, ed era in pratica un esercito, con grande appoggio dalla popolazione cattolica. Bobby era un ragazzo di un sobborgo di Belfast, che dopo aver subito aggressioni ed anche una coltellata dagli impuniti protestanti si unisce ai provisionals, gli scissionisti dell’Ira. Incarcerato una volta, viene poi liberato e raggiunge la moglie ed il figlio piccolo per poi essere nuovamente arrestato per una bomba.
Hunt ed il suo tratto grezzo ma straordinariamente forte non ci risparmia nulla, ed il suo stile che sembra simile ai fumetti di storia ci fa concentrare sulla vicenda di Bobby e dei suoi compagni. Fondamentale è ricordarsi che Bobby è la parte più famosa di una storia composta da molti uomini, chi con il cuore dalla parte giusta, ed altri che li hanno oppressi. Da un punto di vista buonista è facile dire che Bobby e compagni avevano sbagliato anche loro, ma la risposta è in questo fumetto, che scalda i cuori e che è storicamente molto accurato. Un’ altro elemento che colpisce di Hunt sono i colori, che danno l’impressione di claustrofobia, dolore e depressione. Un fumetto forte, molto particolare ed illuminante, per non scordare Bobbu, ma nemmeno la lotta irlandese per la libertà. Un gran colpo della Red Star Press.
“ E’ la repressione che crea lo spirito rivoluzionario. Io non mi fermerò fino a quando non realizzerò la liberazione del mio paese, fino a che l’Irlanda non diventerà una, sovrana, indipendente repubblica socialista. “
Bobby Sands,