I veneti Wora Wora Washington (Marco De Rossi, Giorgio Trez), giunti alla prova del terzo album, danno alle stampe i nove brani di Mirror. Il disco, pubblicato ancora una volta da Shyrec Records, parte inaspettatamente solare, per poi tuffarsi in scure tempeste elettro-dark-wave.
L’incipit ai limiti del dream pop di Intro: Rising Sun, si tramuta presto in un eccitato infiammarsi di batteria e synth, mentre il graffiante spingere di We Sway, contrapponendo ritmiche nervose a scure e lente melodie, lascia che a seguire sia la complessa e violenta giungla sonora di Alexander Gerst (perdercisi è un attimo, correre un obbligo). Il cadenzato procedere di Fear Is Over, abbracciando con la nera coltre sviluppata dalle sue melodie, si contrappone al rapido sfrecciare dell’incalzante Mirror, aprendo al trascinante svilupparsi della sostanziosa e coinvolgente Sem.
La dolcezza imprevista di Pillars, invece, colpendo al cuore fin dal primo istante, scalda l’animo con la sua gustosa malinconia, scontrandosi con la gelida incomunicabilità della marziale e ipnotica I.C.O. Venus, in conclusione, con i suoi immensi orizzonti dilatati, tiene con il fiato sospeso per tutta la sua durata, cedendo l’ultima parola alla timida reprise/bonus track che la segue.
Con questo terzo lavoro i Wora Wora Washington confermano in pieno il loro valore. I nove brani presentati, infatti, mostrando sia il lato più scuro che, inaspettatamente, quello più dolce, vanno a segno ad ogni occasione, dando vita a un insieme vario ma coerente. Il loro suono è solido e personale, questo Mirror lo dimostra ad ogni occasione.
TRACKLIST
01. Intro: Rising Sun
02. We Sway
03. Alexander Gerst
04. Fear Is Over
05. Mirror
06. Sem
07. Pillars
08. I.C.O.
09. Venus
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Marco De Rossi
Giorgio Trez
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