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Recensione : Etica Sterile – Fiori Bianchi E Tabacco

Sembra quasi che gli Etica Sterile siano stati posseduti da Alan Moore, e congiuntamente mostrano le storture delle nostre vite attraverso una musica dura ma lisergica, distorta psichidelia con accenni di Pink Floyd e di grunge,

Gli Etica Sterile sono tornati con un gran bel disco, dopo il demo Qui Dove Il Rogo Arde del 2014, recensito qui https://www.iyezine.com/etica-sterile-qui-dove-il-rogo-arde-ep.

Le promesse contenute nell’ep sono state mantenute e superate, grazie ad un affinamento della tecnica musicale e di composizione, ma soprattutto hanno rimarcato la loro caratteristica maggiore, ovvero un groviglio inestricabile di musica e testi acidi e corrosivi, con un rock duro ed ossessivo che sottolinea molto bene la pazzia della nostra società. I mezzi sono diversi, ma sembra di ascoltare dei Killing Joke meno industrial e più rock, con un gran tiro e una teatralizzazione della musica molto elevata.

Nati a Masone, un luogo periferico della già periferica Liguria là dove la provincia brucia, i ragazzi sono venuti su da soli, con tanta musica e tenacia, e venire fuori da lì non è facile. Per loro parla la musica e questo disco contiene ottima musica, con testi al di fuori del normale. Sembra quasi che gli Etica Sterile siano stati posseduti da Alan Moore, e congiuntamente mostrano le storture delle nostre vite attraverso una musica dura ma lisergica, distorta psichidelia con accenni di Pink Floyd e di grunge, testi suonati come canzoni, e canzoni declamate come poesie. Fiori Bianchi e Tabacco è un’opera molto particolare, unica nel panorama alternativo, sia per la qualità della proposta, sia per le peculiarità.

Gli Etica Sterile sono cresciuti molto, si è affinata la produzione sempre affidata a Giorgio Ravera, uno dei migliori produttori in Italia, e stanno percorrendo una strada artistica tutta loro, costellata di difficoltà, perché sono un gruppo che ti mette di fronte al fatto che siamo merdine cattive spiccicate su di un asfalto galattico che non è meglio di noi.

In definitiva un disco da sentire e risentire, caratteristica dei grandi gruppi e dei progetti ben riusciti ed interessanti, sullo grande sfondo dell’eterna inquietudine, benedetta maledizione dei pensanti.

TRACKLIST
) Maha Avatara
2) Tre livelli di claustrofobia
3) Proiezione verticale
4) Fiori bianchi e tabacco
5) L’amara verità
6) Esposto
7) L’opera
8) Iside
9) Epopteia

LINE-UP
Flavio Ottonello
Andrea Rizzo
Mauro Chericoni
Christian Corioni
Michele Oliveri

URL Facebook
https://www.facebook.com/eticasterile/

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