Ha senso parlare di un disco anche ad una certa distanza dalla sua uscita?
Risponderò citando una persona a me particolarmente cara che ad ogni piè sospinto mi ricorda che non sono un critico d’arte, né tanto meno un critico, ma un semplice recensore che deve limitarsi a descrivere ciò che ascolta ed a supportare la scena.
Attenendomi fedelmente a questo inciso vado a dirvi la mia su questo ottimo singoletto dei Muddy Worries power trio bolognese dal florido presente nonché dalle grandi prospettive. Due sono i pezzi che la band propone, sul lato a si trova The Rent che mi ha ricordato perché io, e non solo io evidentemente, ami alla follia il punk-rock proveniente dall’Australia Radio Birdman e Saints tanto per citare due nomi. Sul b invece si ascolta un brano più tortuoso come Summertime che sa molto di Cramps ed ancor di più di Scientists.
Se il mio parere non vi basta per accostarvi ai nostri vi enuncerò altri due buoni motivi, il primo è l’etichetta per la quale questo singolo esce vale a dire la Rave Up dell’ esigentissimo Pierpaolo De Iulis una label che mai e dico mai ha fatto uscire qualcosa che non fosse più che valido, il secondo è che due sornioni partenopei come Erica e Gianni (ovvero i Devils) da me intervistati non abbiano avuto esitazioni nel citare i Muddy Worries come la band italiana da tenere maggiormente d’occhio.
C’è ancora qualche ostacolo che si frappone fra voi e l’acquisto di questo disco?
Direi assolutamente di no!
Etichetta: Rave Up Records
Lato
A : The Rent Lato
B : Summertime
Raffa – Guitars & Voice
Juan – Bassguitar
Antonio – Drums