Che il rock’n’roll sia da sempre una spina nel fianco del potere costituito e della chiesa, nel nostro caso, cattolica è cosa piuttosto acclarata.
Troppa la carica traviante di una musica che storicamente risulta essere di ispirazione demoniaca. Per far sì che i giovani (ed i meno giovani) potessero comunque ascoltare tale amenità senza per questo abbandonare il recinto delle persone perbene e timorate di dio si è dunque dato via al filone del rock religioso. Questo sottogenere, che peraltro esiste da decenni, ha avuto negli anni portabandiera dal talento e dall’efficacia altalenanti ed ancor’oggi ha dei fieri seguaci ed interpreti.
Che questi Las Munjitas Del Fuzz siano esattamente sinceri nel portare avanti la loro piccola crociata mi permetto di dubitarne vista l’identità di chi si “nasconde” dietro a questo misto di misticismo e deliberato sacrilegio ma del loro singoletto bisogna pur parlane e quindi si aprano le danze, sia pure dimesse e rispettose della liturgia.
Una canzone per lato, si comincia ovviamente da quella contrassegnata della lettera a è che propone Pecado un gran bel pezzo di beat spinto e sostenuto nel quale i nostri illustrano al loro uditorio cosa sia peccato fare e pensare.
Sul b invece le nostre monache ghignanti ci regalano un brano di garage punk sguaiato e guascone che prende il titolo di Perro De Convento.
Per chi ne volesse sapere di più sulle altissime intenzioni redentorie della band su retro del disco troverete un interessante excursus intitolato El joven cristiano y la musica rock che nel bene e nel male illustra le finalità di tale meritorio progetto.
Ora, sona et labora.
ETICHETTA: Groovie Records
TRACKLIST
Cara A : Pecado
Cara B : Perro De Convento