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Recensione : Albert Hammond Jr – Francis Trouble

Come tante carriere soliste cominciate all’ombra di un gruppo importante ed ingombrante, quella di Albert è cominciata in sordina, ma grazie alla sua solidità e bravura sta acquistando una dimensione notevole, nulla di storico, ma qualcosa di molto ma molto piacevole.

Quarta avventura solista per il chitarrista degli Strokes Albeer Hammond Jr.

Terminata la grande fama e l’hype che hanno circondato gli Strokes per qualche anno, rimane la qualità del loro suono che possiamo ritrovare anche maggiore in questo disco di Albert Hammond Jr. Essendo stato l’ultimo arrivato in casa Strokes, Albert ha sempre dovuto faticare molto per rimanere a galla, per dimostrare di essere all’altezza del gruppo e della fama degli altri componenti. Ascoltando questo Francis Trouble ci si rende conto del grande valore di questo musicista, e di quanto sia godibile e fresco questo lavoro. Come suono siamo sempre dalle parti del rock and roll veloce, verace e con una fortissima componente melodica.

Il centro del suono è sempre quel riff di chitarra veloce e ritmato che è un po’ il marchio di fabbrica di un certo rock newyorchese, e che è sia una mutazione che un’evoluzione di un suono presente in città dai Ramones in poi. Albert ha acquisito così tanta tranquillità e sicurezza nei propri mezzi che gioca con la materia rockettara, disegna momenti veloci, si addolcisce all’improvviso come farebbe sornione un gatto, e ha sempre bene presente dove sia la melodia, e ne fa un grande e saggio uso. Il disco possiede un suo continuum, un gusto che lo plasma e lo rende ciò che è, un’ottima opera di rock moderno, metropolitano e dalle molte sfaccettature.

Oltre ad una tecnica accresciuta, in questi anni Albert Jr ha sviluppato una strada solista parallela rispetto agli Strokes che sta decisamente superando il gruppo madre per qualità ed incisività. L’ultimo disco del gruppo a stelle e strisce è un ep del 2016, ma questo Francis Trouble non ce ne fa sentire assolutamente la mancanza, anzi, bisogna cominciare a considerare nella giusta luce la carriera solista di Albert Hammond Jr.

Come tante carriere soliste cominciate all’ombra di un gruppo importante ed ingombrante, quella di Albert è cominciata in sordina, ma grazie alla sua solidità e bravura sta acquistando una dimensione notevole, nulla di storico, ma qualcosa di molto ma molto piacevole.

ETICHETTA
Red Bull Records

TRACKLIST
01. DvsL
02. Far Away Truths
03. Muted Beatings
04. Set to Attack
05. Tea for Two
06. Stop and Go
07. ScreaMER
08. Rocky’s Late Night
09. Strangers
10. Harder, Harder, Harder

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