Dopo quasi otto anni di assenza dalle produzioni discografiche sulla lunga distanza torna la bomba funk Gizelle Smith da Manchester.
Il suo modo di cantare e la sua personale via al funk sono un qualcosa di davvero unico nel panorama musicale, e con questo disco ci rinfresca piacevolmente la memoria. La classe e lo stile di Gizelle sono pari alla sua capacità di cantare il ritmo, il talento di saper far ballare una canzone, aggiunto al fondamentale lavoro suo e del gruppo che l’accompagna, composto da ottimi musicisti. Non è facile tornare dopo tanto tempo, o forse è meglio perché si sprigiona un’energia rimasta altrimenti compressa per troppo tempo.
Quello che si può sentire sa questo disco è una voce incredibile, che suona insieme agli altri strumenti, e il lavoro compositivo di fare funk cercando di andare oltre il funk, per trovare un nuovo sbocco ai giri di basso e a tutto il resto. La missione è compiuta, e si può degustare un funk che è quasi psichedelico nel suo essere groove progressivo, dove nulla si ferma e tutto continua, come in loops ben studiati, che sono ritmo e sudore. Nel colorito panorama del funk attuale non è facile trovare una voce ed un progetto come questo, dove il funk si trasmuta in qualcosa d’ altro, rimanendo comunque fedele alle sua radici, a volte tornando quasi al funk delle origini, ma sprigionando un grande senso di ricerca, di sperimentazione, il tutto inserito in un contesto di grande classe e di sicuro effetto.
Uno dei migliori ritorni possibili per una cantante che va oltre il funk.
ETICHETTA: Jalapeno Records
TRACKLIST
01. Dust
02. Hero
03. Scared of Something
04. Love Song
05. Sweet Memories
06. Around Again
07. S.T.A.Y.
08. Ruthless Day
09. Hey Romeo
10. Twelve
11. Amen