Musica da un altro pianeta, vibrazioni che arrivano sul nostro pianeta dopo aver attraversato tempeste cosmiche e diversi eoni. Nuovo disco di due di uno dei pionieri del latinoamericano in Italia : il venezuelano Carlos Ugueto.
Nel 1976 Carlos comincia a Roma il pionieristico programma radio La Musica Latina, che farà innamorare molti del sonido, per poi trasferirsi a Milano nel 1979 entrando a Radio Popolare dove è tuttora. Instancabile animatore e diffusore della musica latinoamericana, apre il primo locale di ballo latinoamericano a Milano ed in Italia, il Sabor Latino, per poi aprirne altri negli anni. Ha poi fatto parte di diversi gruppi ed orchestre, ha condotto in Rai un programma dedicato alla salsa, ed inoltre da tempo porta in giro per l’Italia la mostra itinerante Museo Delle Americhe.
Molto probabilmente se siete italiani ed ascoltate il sonido lo dovete a lui. Questo disco è però una questione differente, è un qualcosa che va ad incontrare musica latinoamericana, improvvisazione, jazz, ambient e noise in alcuni ambiti.
Sono tre tracce di lunga durata, composte da musica dilatata ed atmosferica, ogni nota è unica ed importante, e fa parte di un disegno superiore che si coglie soltanto ascoltando l’intero disco, perché ad ogni angolo ci può essere una sorpresa, una fuga o tanto altro. Il gruppo annovera musicisti eccezionali come la vocalist americana Pat Moonchy, che come una banshee passa su queste note eteree. L’Ensemble si è formato presso il residence sociale Aldo dice 26×1, che nome più bello in questi difficili tempi non poteva avere.
El Nagual è un disco che va oltre la musica, in una maniera mistica e misterica che solo i sudamericani possiedono, ed amplia notevolmente il concetto di musica latinoamericana, portandola ad un altro livello. Musica da scoprire senza preconcetti.
ETICHETTA:Autoproduzione
TRACKLIST
1.teotihuacàn
2.quinametzin
3.tlatlotl
LINE-UP
Carlos Ugueto#timbales
Pat Moonchy#vocal and synth
Marcel Sauco#percussion
Lucky Liguori#guitar and gongs
Ilario Bianco#piano/organ and clarinet
Giancarlo Oggionni#doublebass
Mattia Costa#drum
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