iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Dysart – Forza

Dysart ha molto chiaro quale sia il suo stile, e con la sua esperienza nei vari campi riesce a confezionare un prodotto molto ben definito e assai godibile, mettendosi sulla mappa e facendosi notare molto bene.

Dysart è il nom de plume del produttore Matt Tanner di base a Londra, proprietario degli studi Scrutton Street, dove molti volti noti della techno vanno a produrre le loro tracce, come Mark Knight e Full Intention, solo per citarne due.

Matt oltre agli studio sta producendo techno con il suo alias, e questa è la sua prima uscita sull’etichetta digitale di Carl Cox con il quale ha condiviso i piatti come dj, e uscirà anche altro suo materiale a breve per la Phobiq di Sasha Carassi e su Kneaded Pains.

Ascoltando questo singolo si può facilmente affermare che Dysart sia uno dei nomi in ascesa nella techno moderna, e già a partire dal primo pezzo Forza, si viene conquistati dalla sua techno, che scorre molto bene e offre molti spunti ballabili. L’impianto sonoro di Dysart è tendente verso la techno classica, con forti influenze acid come in Forza, ed il tutto è molto ben bilanciato e sicuro.

La seconda traccia Beyond Reason è una techno di maggiore profondità con un basso che domina su tutto, mentre vari elementi entrano in scena creando una bella tensione da pista da ballo techno.

Dysart ha molto chiaro quale sia il suo stile, e con la sua esperienza nei vari campi riesce a confezionare un prodotto molto ben definito e assai godibile, mettendosi sulla mappa e facendosi notare molto bene.

Ennesima grande intuizione di Carl Cox.

ETICHETTA: Intec Digital

TRACKLIST
01. Forza
02. Beyond Reason

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

HEAT FANDANGO, AVTOTHEISM BOZOO

The Queen Is Dead Volume 122 – Heat Fandango, Avtotheism, Bozoo

Altri tre dischi, altri tre esempi differenti di rumorismo, tutti grupp italiani, partiamo con il bellissimo disco degli  Heat Fandango, per passare ai bresciani Avototehism semplicemente uno dei migliori gruppi di death metal attuali, per terminare con lo stoner rock con venature grunge dei Bozoo.