Techno oscura, polverosamente diabolica e con un grande amore per l’impianto industrial, con forti elementi tekno rave.
Da Los Angeles arriva questo produttore assolutamente fuori dall’ordinario che fa una techno non omologabile, che pulsa e fa male, come dovrebbe essere un disco di techno underground. Più che di bassi o di alti in questo caso di deve parlare di onde sonore che si abbattono sull’ascoltatore, girando il tutto intorno ad un basso pulsante che continua a martellare in maniera diversa per ogni canzone dell’ ep.
Sicuramente questa non è, e nemmeno vuole esserlo, musica commerciale o ballabile nell’accezione classica del termine, ma è un qualcosa che ha un peso ed un disegno maggiore e differente. Hex Wolves con i due pezzi originali, Faux e Trite ci porta in un mondo differente, dove la percezione è la prima ad essere alterata e a generare sensazioni al di fuori della gamma ordinaria. I due remix sono ad opera di OCD e di Ashes che fa una versione davvero incredibile di Trite, portandola ad avere dei bassi liquidi e molto potenti.
Entrambi i remix pongono l’attenzione sul lato maggiormente industrial della musica di Hex Wolves, che costruisce un suono molto pesante ed articolato, ma che non è impossibile da ballare ed anzi è la traccia per imbastire un dancefloor differente per ascoltatori di una techno diversa e molto curata.
Questo ep è molto bello e regala un’idea diversa di una techno che può essere molte cose.
ETICHETTA: Nox Recordings
TRACKLIST
01. Faux
02. Faux ( OCD Remix )
03. Trite
04. Trite ( Ashes Remix )