Sgombriamo subito il campo da ogni dubbio, di gruppi come i Bomber 80 ce ne sarà sempre bisogno.
Gruppi che vanno oltre il semplice “suonare” ma che rappresentano un’idea o ancor meglio uno stile di vita, che si servono degli strumenti per veicolare messaggi che possono sembrare semplici ma che sono invece veri e propri spaccati di esistenza che tutti noi viviamo; e poi la vita in fondo è fatta di cose semplici.
Il suono della band si fonda sulla rinomatissima scuola della Oi! music italiana che tanti esempi virtuosi ha regalato nel corso degli anni, ben miscelato con robuste dosi di punk di scuola anglosassone (a me vengono in mente sopratutto gli Stiff Little Fingers) e sferzate al confine con l’hardcore. I pezzi come detto sono funzionali ad esplicitare idee e concetti dei quali si possa andare fieri e nei quali si crede fortemente si veda l’iniziale Cruda e Vera dedicata alla propria città amata oltre le sue storture (quella che se mi allontano ho le vertigini), il saldissimo legame di Su la Testa (coerenza, senso di appartenenza, nessuna resa classe operaia su la testa), il dolore per una perdita di In Loving Memory, la fortificazione di un precetto di Diy (non è solo musica) per chiudere con l’invocazione di Mentre Guardo il Cielo (ora brindo e me ne fotto da skinhead).
Contro il tempo è un disco forte e diretto di real punk ben suonato e ottimamente prodotto – il suono è pieno ma per nulla artefatto – e i dieci pezzi che lo compongono sono tutti indistintamente dei potenziali anthem da cantare a squarciagola sotto il palco.
Se cercate passione, attitudine e coerenza qui ne trovate a badilate e, per quanto mi riguarda, non posso chiedere né desiderare nulla di meglio.
Track List
1) Cruda e Vera,
2) Mollo Tutto,
3) Su la Testa,
4) Picchia Forte,
5) Guerra,
6) La Legge del Marciapiede, +
7) In Loving Memory,
8) Diy,
9) L’Amore Mio Non Muore,
10) Mentre Guardo il Cielo
Etichetta Label
Timebomb Records