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A Fora De Arrastu

A Fora De Arrastu

A Fora De Arrastu/Affluente 12″ vinile – 2019 Uno split nato dopo una serie di concerti in Sardegna dei “veterani” Affluente che avevano proprio come gruppo spalla gli A Fora De Arrastu.

Due modi di intere l’universo HC/Punk che sta tutto nell’energia sprigionata da questo bel disco. Ne parliamo con gli A Fora De Arrastu in questa mini-intervista composta da tre domande…

1. Come nasce lo split con gli Affluente?

Daddi: L’idea di questo split nasce durante un mini-tour di due date che gli Affluente fecero in Sardegna nel 2016. In quei due giorni e mezzo, in cui facemmo loro da spalla, conoscemmo personalmente i componenti di quel gruppo di cui sapevamo a memoria tutte le canzoni. Nonostante il poco tempo trascorso insieme trovammo un’intesa quasi istantanea, per cui la loro proposta fu accolta da subito con entusiasmo.

Claudio: In effetti per noi, dato che la maggior parte dei concerti li facciamo sull’isola, la scelta di condividere un disco con un gruppo “del continente” rappresenta una doppia occasione. Innanzitutto ci consente di far girare in Sardegna il disco di un gruppo che ci piace e a noi affine, e in più abbiamo maggiori possibilità di far viaggiare fuori le nostre canzoni. Ovviamente la scelta del gruppo a cui chiedere di “splittare” non è mai casuale ma motivata da affinità di pensiero e preferenze a livello di contenuti … quindi appena Juri e Frankie (alla fine di un pranzo di tre ore a Cagliari) hanno lanciato la proposta abbiamo accettato subito, in realtà forse ci hanno anticipato di poco!

2. Oltre al lavoro menzionato, avete altre incisioni all’attivo?

Claudio: Abbiamo registrato nel 2004 il primo demo cd-r “Istorias”, con la formazione a quattro: Bebbo e Bruno alle chitarre e voce, io al basso e voce e Daddi alla batteria. Con la stessa formazione sono usciti i cd “Aici ti onint su punk” nel 2005, lo split con i Feccia Tricolore nel 2008 e “Atzitza su fogu” nel 2012 (quest’ultimo era la ristampa dei primi due con l’aggiunta di 7 inediti). Nel 2016 con la formazione a cinque (Federico alla chitarra e Leo alla voce) abbiamo stampato lo split 12″ con gli Ieri di Torino. A questo elenco aggiungerei, per il valore affettivo, il “Tabedda album” (2006 0 2007…?), che fu un esperimento di mini cd registrato dal vivo con la copertina fatta a mano in iuta, più varie compilation su cd e cassetta.

3.Trovi differenze tra chi ascolta gli Affluente e voi?

Daddi: Diciamo che tra i vantaggi di uno split c’è¨ proprio quello di unire diversi fruitori musicali. Sinceramente non riesco a dirti se esistono differenze sostanziali tra chi ascolta gli AFDA e chi ascolta gli Affluente: sicuramente esprimiamo due tipi di HC-Punk molto diversi, oltre al fatto che utilizziamo due lingue diverse per i testi, quindi se analizziamo questi due fattori probabilmente le differenze esistono, anche se obiettivamente non me la sento di dare grande importanza a questo aspetto.

Leo: Chini ascurtat los Affluente est zente ca fachet sa saltitza chenza ponere sa matafalùa, e a nois non prachet; poita nois cherimos pnere sa matafalù a e si prachet sa saltitza gosi. A poi nois fachimos fintzas su binu: lu fachimos Monica, lu fachimos Cannonau, e fachimos Bovale, poita cherìmos fachere su Mandrolisai, ma non lo fachimos bene cumente lo fachene imberes sor che ascurtant los Affluente.

*Claudio: Credo che non ci siano sostanziali differenze, bene o male si viene dalle stesse esperienze pur se da diverse parti del territorio italiano. Forse in generale qui in Sardegna il pubblico dei concerti è più eterogeneo, ma per quanto ho visto di persona potrei dire lo stesso anche delle terre natali degli Affluente… Più che altro, pensando ai punti in comune, direi che chi ascolta e apprezza gli Affluente o noi, condivida un certo approccio critico verso dogmi e verità imposte, e sicuramente un sentimento anti-autoritario come approccio alla vita.

*sproloquio enogastronomico sull’utilizzo del finocchio selvatico nella preparazione della salsiccia sarda, e sulle differenze tra i vini sardi e abruzzesi-marchigiani… per la corretta traduzione e tanti altri consigli contattate pure Leo!

 

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