Udite-Udite! I ravers son tornati… e qui a suonare c’è una band di quattro elementi che sfidano il corso del tempo, ritornando indietro all’era dello psycho-beat.
Loro sono Les Bof!, compagine guerriera e spietata che da tanto spago alla miccia della dinamite posizionata on stage, posto dal quale detoneranno le canzoni dei nostri agitatori, dimodoché una volta entrati tutti in balera si possano ballare le danze più indiavolate seguendo i vertiginosi ritmi.
Il cantante Laurent Monbel (lead vocals, harmonica and tambourining) è francese e rigorosamente si esprime in lingua, mentre i tre soci in musica – Angus McPake (guitar and backing vocals), Colin Morris (bass and backing vocals), Ross Fairbairn (drums) – sono scozzesi, stando il quartetto di base ad Edimburgo.
Ciascun brano inietta passione e verve sixties in tutti i pertugi, per cui la tristezza è bandita e non resta che cavalcare l’onda irrefrenabile del pop blues, alla stregua degli albori sonici di band come Stones e Beatles… Les Bof! suonano pulito, ma diresti che sono dei gran ruvidi e speziati ragazzacci.
Ora, i sentori sono spinti a mille sul ritmo selvaggio tutto scatti e saltelli, mocassini e stivaletti scivolano a zigzag sul pavimento, così come le ginocchia flesse e i caschetti aerei roteanti, vestiti in divise mod che non fanno una piega nella smodata foga!
Il rock spiattellato è mera ed umorale provocazione di intenti, far sballare l’ascoltatore a suon di batteria, basso, tastiere e buzzsaw chitarre, distorte a puntino. Infatua il cipiglio francese riportandoci all’epoca di Nino Ferrer, soprattutto al grande Jacques Dutronc e alla generazione del boom economico à la Catherine Spaak, cioè tutta quella de ‘i giovani del surf’, incontenibili e contagiosi, spediti in direzione del baccano festoso lungo spiagge & pubs, proprio sull’onda dello yé-yé, ingollando fiumi di alcol (why not?) decisamente versati per la gioiosa comunione del party!
E come non ricordare tutta una serie di gruppi vecchi e nuovi che al rock beat hanno santificato l’urlo disarcionante che ancora oggi fa presa, visti i tanti festival dedicati a ciò?! Kinks, Sonics, Fuzztones, The Thanes, The Sensation Seekers, le varie band inserite negli albi “Nuggets” della Psychedelic Era, e molti molti altri…
Rock’n’Roll, Roots, Revival, Hot Rod, Garage Beat!
Risaltano nel disco armoniche, fiati, cori, fuzz, ritmiche sfrenate, occhiate al Frat Rock e naturalmente French Sixties Pop a tutto spiano, sulla scia dei rivisitati padri del blues: et donc? Sballiamoci scuotendo le anche con le 14 gemme caricate nel secondo lavoro, “Voilà”, di questi 4 ragazzi che della Brexit si fan gran beffa, risanando con le loro canzonette i climi irrespirabili odierni e portando fuor di dubbio una nuova ventata spray di spensierato giovanilismo, che fa bene (qui) al cuore e (qui) al fegato…
Fave tracks: “Vie De Chien”, “Jezebel”, “Soixante-Huitard”.
New LP “Voila” out on June 7 on vinyl, compact disc and on virtual files. C’est parti!
Track List
01. Jezebel
02. Fin De Monde
03. Vie De Chien
04. Ma Claque
05. Je Suis Le Boss
06. Drogue’N’Roll
07. Souviens Toi
08. Un Deux Trois Quatre
09. Soixante-Huitard
10. Liberes Moi
11. C’est La Vie
12. La Fievre Du R’n’R
13. Port St. Louis
14. Formidable