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Cosa resta del duemilaventidue

Cosa resta del duemilaventidue

Un altro anno se n’è andato, portandosi dietro le scorie di dodici mesi costantemente vissuti al di sotto delle nostre possibilità, castrati da un contesto sociale che non riusciamo a modificare in alcun modo. I sogni anche per questa volta sono rimasti tali, immutati nella loro veste illusoria che da troppo tempo costantemente accompagna l’incedere implacabile delle giornate che ritualisticamente consumiamo più per forza di inerzia che per reale interesse.

Spinto dalla voglia di capire quanto possa essere condivisibile la mia apatia in seno alla redazione di IYE ho chiesto ai miei compagni di viaggio di buttare giù, senza stare a pensarci troppo, quelle che sono state, a loro avviso le tappe di questo nefasto duemilaventidue 2022 che si è appena spento.

Ne è uscita la lista che segue, solo in apparenza un’asettica ridda di titoli, nomi ed eventi. Mi piace infatti pensare a quanto incolonnato come a una scala di valori delle persone con cui ho scelto di combattere il degrado sociopolitico dell’Italia contemporanea. Avrei voluto una partecipazione più ampia, ma mi rendo perfettamente conto che le persone non hanno tempo da perdere dietro alle mie sollecitazioni. È già difficile star dietro alle proprie cose, figuriamoci prendere seriamente anche le mie.

Grazie comunque a tutti quelli che hanno scelto di accompagnarmi in questo tentativo.

TOMMASO SALVINI

3 Album da riascoltare nell’anno nuovo

Not Moving “Love Beat”

Dadar “Iron Cage”

Sick Thoughts “Heaven Is No Fun”


3 libri da rileggere nel 2023

Il libro del sangue di Matteo Trevisani

Cronorifugio di Georgi Gospodinov

Azione Antifascista di Mark Bray


3 film da rivedere nel 2023

Suicide Squad di James Gunn

This film Should Not Exist di Gisella Albertini, Massimo Scocca e Nicolas Drolc

Mondocane di Alessandro Celli


3 motivi per ricordare il 2022

La cassetta Orrendo_2 del mio gruppo

Quello che ho scritto e pubblicato on-line o su cartaceo, non perché sia fondamentale ma perché mi ha dato un motivo in più per stare al mondo

La decisione di cambiare lavoro, che non si è ancora realizzata ma che porto con me nel 2023 per non abbattermi o, men che mai, arrendermi: “non esistono guerre perdute, esistono solo vittorie rimandate”


3 motivi per dimenticare il 2022

Giorgia Meloni

Mario Draghi

Flavio Briatore

SIMONE BENERECETTI

3 album da riascoltare nell’anno nuovo

RIAH – A man and his nature

• Notwist – Vertigo day

• Gilla Band – Most Normal


3 libri da rileggere nel 2023

• M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati

• Furore di John Steinbeck

• Pastorale americana  di Philip Roth


3 film da rivedere nel 2023

• Paura e delirio a Las Vegas

• White Noise

• Il signore delle formiche


3 motivi per ricordare il 2022

• In Italia viene per la prima volta concesso il suicidio assistito

• Scoppiano le proteste in Iran

• Iyezine vive!


3 motivi per dimenticare il 2022

• Eletta il primo Premier donna Meloni

• Sting torna a suonare

• Jovanotti ha fatto un altro disco

ANTONIO ROMANO

3 album da riascoltare nell’anno nuovo

Never Mind the Bollocks, Sex Pistols

Orizzonti perduti, Franco Battiato

Rock ‘n’ Roll Gumbo, Professor Longhair


3 libri da rileggere

Fuoco fatuo, Pierre Drieu La Rochelle

Il lupo dei mari, Jack London

Fame, Knut Hamsun


3 film da rivedere

C’era una volta in America, Sergio Leone

Compagni di scuola, Carlo Verdone

L’attimo fuggente, Peter Weir


3 motivi per ricordare il 2022

I dischi ballati con mio figlio in braccio

La famiglia che si ingrandisce

Casa nuova


3 motivi per dimenticare il 2022

L’invasione russa dell’Ucraina e la guerra

Le temperature estive altissime (surriscaldamento globale)

…tutto sommato “solo” questi qui

STEFANO (ÜTO)

3 album da riascoltare nell’anno nuovo:

Chat Pile, God’s Country.

Soul Glo, Diaspora Problems.

Moor Mother, Jazz Codes.


3 libri da rileggere nel 2023:

K. Vonnegut, Tieniti stretto il cappello.

H.P. Lovecraft, H.P. Lovecraft. Edizione annotata, Mondadori.

M. Heidegger, L’inizio della filosofia occidentale. Interpretazione di Anassimandro e Parmenide, Adelphi.


3 film da rivedere nel 2023:

Belle, Mamoru Hosoda.

Pinocchio, Benicio Del Toro.

Chip’n Dale: Rescue Rangers, Akiva Schaffer.


3 motivi per ricordare il 2022:

Il concerto dei Maserati al Raindogs.

Il ritorno discografico di Fulvio Giglio.

Il centenario di The Waste Land.


3 motivi per dimenticare il 2022 (ma in realtà è uno solo):

Il post mortem di Calasso. La morte di Roberto Calasso, avvenuta nel 2021, ha rappresentato un fatto gravissimo e irreparabile, un evento talmente enorme da non lasciare spazio ad altro, neppure nell’anno successivo, il 2022. Infatti, ho scelto di non elencare altri motivi per dimenticare l’anno appena trascorso, tanto è profonda la ferita. Con lui, se n’è andato l’ultimo, grande, immenso intellettuale italiano. Ci ha lasciati un gigante, un mostro sacro di intoccabile bravura e genio. La sua dipartita ha creato un deserto, arido e senza vita, un panorama sconsolato e inconsolabile, in cui non uno sprazzo di vitalità, di intelligenza, di cultura. Esiste un prima e un dopo Calasso: da questo momento in poi, nulla è stato più come prima: il niente assoluto che è stato l’anno appena trascorso, a livello letterario e filosofico in Italia, lo dimostra appieno.

MARCO VALENTI

3 album da riascoltare nell’anno nuovo

Nero Kane “Of Knowledge and Revelation”

Dalila Kayros “Animami”

A Tergo Lupi “UnHidden”


3 libri da rileggere nel 2023

Ilaria Palomba “Vuoto”

Pupi Avati “L’altra fantasia. Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante”

Megan Campisi “La custode dei peccati”


3 film da rivedere nel 2023

“Crimes of the future” (David Cronenberg)

“Bones and all” (Luca Guadagnino)

“X” (Ti West)


3 motivi per ricordare il 2022

la morte di Masha Amini e l’inizio delle proteste in Iran

la morte del PD spentosi nell’incapacità di capire che cosa sia in realtà

vedere “Moonage Daydream” di David Bowie al cinema tre volte in una settimana


3 motivi per dimenticare il 2022

la dicotomia Russia vs Ucraina che sostituisce quella tra no vax e pro vax

la retorica e l’isterismo per la morte della Regina inglese

l’aumento dei costi del vinile e la dilatazione dei tempi di consegna

LEODURRUTI

3 album da riascoltare nell’anno nuovo

• Big Thief – Dragon New Warm Mountain I Believe in You

• Gilla Band – Most Normal

• The Black Angels – Wilderness of Mirrors


3 libri da rileggere nel 2023

• Laura Pugno – La metà di bosco

• Erica Jong – Fanny

• Davide Orecchio – Mio padre la rivoluzione


3 film da rivedere nel 2023

• For Sama (Waad Al-Kateab, Edward Watts)

• L’ultimo valzer (Martin Scorsese)

• La sesta stagione di Peaky Blinders (Anthony Byrne)


3 motivi per ricordare il 2022

• La fuga in massa da twitter verso mastodon e il fediverso

• Forse ho ricominciato a leggere

• La regina Elisabetta e il papa emerito hanno tolto il disturbo


3 motivi per dimenticare il 2022

• L’invasione russa dell’Ucraina

• Se ne sono andati Mark Lanegan, Jaimie Branch, Keith Levene, Mimi Parker e Terry Hall (tra gli altri)

• L’estate calda, troppo calda, troppo lunga

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