Titolo: Il corsetto dell’ imperatrice
Titolo originale: Corsage
Regia: Marie Kreutzer
Produzione: Austria, Lussemburgo, Germania, Francia
Anno: 2022
L’imperatrice Elisabetta d’Austria è idolatrata per la sua bellezza e per aver ispirato le tendenze della moda. Nel Natale del 1877 compie 40 anni e deve affrontare il decadimento fisico nonché le imposizioni dell’asfissiante vita di corte viennese.
Un film su:
• l’ossessione di restare giovani e belle;
• il ruolo decorativo riservato alle donne;
• i piccoli gesti di ribellione;
• la solitudine;
• l’attrazione per la modernità
• l’impossibilità di esprimersi;
• il privilegio;
• la voglia di libertà.
Da vedere perché la regista non fa una descrizione storica della principessa di Baviera ma adatta e piega il personaggio ai nostri tempi e al suo sentire, avvicinandola alla versione “principessa triste” in stile Diana Spencer. Questo perché come spiega la regista stessa: “Molte delle aspettative contro cui Elisabetta doveva combattere continuano a essere imposte alle donne di oggi. La bellezza è ancora considerata la caratteristica più importante e preziosa di una donna. I progressi della Storia non hanno alterato questo concetto, malgrado i movimenti femministi e l’emancipazione delle donne”.
La scena finale è una rilettura favolistica della fine dell’imperatrice.
Dedicato a chi mal sopporta la principessa Sissi interpretata da Romy Schneider.