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Recensione : As bestas – La terra della discordia

As bestas - La terra della discordia: è un film di riuscitissimi confronti e comunicazione (verbale e non) tra persone: tra madre e figlia, tra il pasciuto francese e lo scavato spagnolo, tra marito e moglie e, sul finale, tra una vedova e una madre.

As bestas - La terra della discordia

As bestas – La terra della discordia

Titolo: As bestas – La terra della discordia

Regia: Rodrigo Sorogoyen

Produzione: Spagna

Anno: 2022

Una coppia francese di mezza età si trasferisce in un villaggio della Galizia per fare agricoltura ecosostenibile. Quando rifiutano di vendere il terreno a una multinazionale che installa pale eoliche, gli abitanti del luogo, che speravano di realizzare quanto basta per cambiare vita, reagiscono con violenza.

Un film su: 

  • la diffidenza verso lo straniero;
  • il capitalismo e il conflitto di classe;
  • la fatica;
  • l’amore coniugale;
  • la resa dei conti tra due generazioni;
  • il machismo;
  • la natura e l’ecologia;
  • la pacificazione proposta dalle donne.

Da vedere perché la sequenza iniziale è bellissima con gli uomini che lottano abbracciando la bestia; poi saranno le bestie ad abbracciare l’uomo. E se gli uomini si comportano da bestie, le donne – da testimoni della violenza maschile – passano ai fatti ponendo fine alla vendetta, iniziando a ricostruire e portando avanti il cambiamento, superando le differenze culturali.

È un film di riuscitissimi confronti e comunicazione (verbale e non) tra persone: tra madre e figlia, tra il pasciuto francese e lo scavato spagnolo, tra marito e moglie e, sul finale, tra una vedova e una madre.

Il film è ispirato a un fatto di cronaca.

Dedicato a chi ama le donne sagge.

As bestas – La terra della discordia

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