Sabato scorso sono stato in quel di Genova per partecipare – lo trovo una forma verbale più adatta rispetto ad assistere – alla settima edizione di Adescite, la sagra dell’autoproduzione.
Tralascio, anzi no ribadisco, i complimenti ed il massimo della stima agli organizzatori di tale ammirevole quanto necessario evento per focalizzarmi sulla gradevole sorpresa trovata in loco: il pubblico era composto in larga parte di under 30, i belin de vegi come me erano in stragrande minoranza. Non potete immaginare quanto questo mi abbia fatto piacere, il ricambio generazionale è in atto, alla faccia di chi pensa che i gggiovani ascoltino solo merda techno o elettronica.
Bene vi vedo perplessi, cazzo c’entra tutto questo con il nuovo singolo dei Rellies? C’entra per poter affermare con incrollabile certezza che i ragazzi non solo vanno ai concerti ma hanno ancora voglia di imbracciare gli strumenti e di vedere cosa può venirne fuori e per quanto riguarda la band in oggetto si tratta di veri e propri adolescenti. Ma veniamo ai pezzi di questo 7″ che sul lato a propone Monkey pezzo di adorabile e deliziosa semplicità, eppoi ci sono i coretti che metteranno di buon umore ogni buon cuore di panna come il sottoscritto. Si gira lato e si può ascoltare Helicopter che dell’adolescenza sopracitata si erge a manifesto.
Che dire, adoro questo gruppo di fanciulli, suonano semplice e sghembo come piace a me e, a quanto pare, non sono l’unico giacché questo singolo viene licenziato (come il precedente) da un’etichetta stravirtuosa come la Damaged Goods.
P.S.: Il disco esce il 23 giugno quindi preordinatelo; come faccio ad averlo di già? Ma lo sapete che sono uno dei migliori critici musicali dell’Europa mediterranea. Faccina che sorride, faccina che sorride, faccina che sorride.