Cavalcando Il Sole 30: Umanità (alessandro Verri): Claudio Spinosa legge Alessandro Verri
Nella notte dura ( ancora
mia frigida amante)
fluorescenti …
Cavalcando Il Sole 29: Visione (g. Carducci): Claudio Spinosa legge Carducci
Il sole tardo ne l’invernale
ciel le caligini scialbe vincea,
e il …
Cavalcando Il Sole 28: La Terra Mi Tiene (rocco Scotellaro): Claudio Spinosa legge Rocco Scotellaro
Lunga strada seppur deserta
dove puoi menarmi non vedo
punt…
Cavalcando Il Sole 27: Accade (antonio Spagnuolo): Claudio Spinosa legge Antonio Spagnuolo
È sempre la prima volta quando rincorro il tuo labbro
tra l…
Uccido I Nazisti….: Mi sveglio presto, sono le 6:30 di domenica mattina,la polizia in America ha ucciso un uomo,la città è in fiamme ,rivolt…
Cavalcando Il Sole 26: Scrivere (charles Bukowski): Claudio Spinosa legge Bukowski
Spesso è la sola cosa
tra te e l’impossibilità.
Nessuna bevuta,
ne…
L’ascensore è rotto. Devo farmi sei piani a piedi. Vorrei svenire adesso. Lucia mi aspetta nel suo studio. È una psicoterapeuta, ha 50 anni non è sposata. Vuole lette le rune. Primo piano odore di broccoli. Secondo piano odore di broccoli. Terzo piano puzza stile putrefazione di qualcosa di indefinito. Quarto piano devo smettere di fumare. Quinto piano devo eliminare il grasso. Sesto piano cazzo ho dimenticato le rune! Per un attimo ho un principio di infarto. Controllo la tasca, le sento sono qui. Lucia apre la porta, sguardo preoccupato. È vestita di grigio, devo dire un vestito niente male. Ci siamo conosciuti quando mi hanno trovato l’erba, affidato ai servizi sociali. Mi ha chiesto “come mai fumi erba? Che problemi hai?”. Io ho detto che fumo, perché per leggere le rune bisogna entrare in contatto con l’altro mondo, l’erba è ottima per questo scopo. Da quel momento è diventa mia cliente. Ci sediamo. Mi preparo una canna, l’accendo e gli dico di raccontarmi il sogno. “Ero nuda dentro una stanza bianca. Ero sola,ma sentivo come una presenza che non vedevo. Sembrava sempre dietro di me. Mi giravo ma non riuscivo a vederla. Poi mi sono messa con le spalle a terra. Il pavimento è diventato uno scacchiera con i quadrati rossi e bianchi. Sono caduta e mentre cadevo, percepivo l’aria. Ho smesso di avere paura, mi sono fermata a mezz’aria e ho aperto gli occhi “. Mi guarda come per avere una risposta. Io non dico niente, esco il sacchetto delle rune, bevo il caffè do un tiro forte per finire la canna. Faccio fare tre giri al sacchetto, poi dico a Lucia di fare una domanda nella sua testa, Lei chiude gli occhi e con la mano destra cerca nel sacchetto. Questo è il momento magico. La mia connessione con l’inconscio universale fa da tramite al suo. Estrae wunjo capovolta. Sfortunata, tristezza, debole volontà, squilibrio. L’estrazione di wunjo capovolta, indica che ci stiamo rifiutando di affrontare la sofferenza. Travestendoci da Peter Pan e nascondendoci nell’isola che non c’è. Dopo il sogno che ha fatto e questa runa gli chiedo cosa ha chiesto. “Se troverò l’amore” mi risponde. Resto fermo. Cerco di non far trasparire nessuna emozione, nessuna empatia. Uccido le emozioni, fermo il tempo. “Non troverai mai l’amore, se hai la paura nel tuo cuore, devi liberarti, devi crederci tu per prima nell’amore.” Mi da 50 euro, mi accompagna alla porta e mi ringrazia. La puzza di ignoto in putrefazione ha raggiunto il sesto piano. Scendo di corsa, saltando gli ultimi tre gradini di ogni piano. Felice come un sedicenne che riceve il suo primo pompino, come un bambino che va a giocare a pallone. L’uscita è l’impatto con l’aria fresca mi mandano un po’ in coma. L’effetto dell’erba è al suo apice. Sudo freddo. Sono le 10 del mattino, ci vuole una birra. Cammino a testa alta con la sicurezza del leone nella foresta in cerca di prede. Neri, asiatici, est europei, tutti nella piazza principale a scroccare il Wi-Fi gratuito. Una babele di suoni , sono tutti con le birre in mano, ogni tanto vanno oltre e si danno qualche coltellata per passarsi il tempo e la sbornia. Il bar sport alle 10 di sabato mattina è pieno di teorici del calcio. Io prendo una faxe da 10° ghiacciata,perfetta. Ho la testa leggera. Parole nella mente fanno quello che vogliono, vogliono ciò a cui non posso credere. Siamo nudi davanti lo specchio, Riflettiamo incomprensioni. Scuse romantiche. Frasi di rispetto. Ma io non resisto e chiedo se mi ami? Penso che dovrei fare come gli scrittori americani che scrivono solo di mattina. Svegliarmi presto, iniziare a scrivere, Ma se poi il foglio resta bianco? Mi sono svegliato presto per niente. Ti stringo forte restiamo immobili. Finisco la birra leggo il foglio delle partite punto i 50 euro. Un altro giorno di sogni . Un altro giorno di stordimento.
Cavalcando Il Sole 25: La Tempesta Perfetta (sonia Bucciarelli): Claudio Spinosa legge Sonia Bucciarelli
La tempesta perfetta
è quella che ti travolge e disarma,
s…
Cavalcando Il Sole 24: Il Sogno Di Un Curioso ( C. Baudelaire): Claudio Spinosa legge Charles Baudelarire
Conosci, come me, il sapore del dolore,
e : ‘Che uomo sin…
Cavalcando Il Sole 23: Eternità (enrico Dassereto): Claudio Spinosa legge Enrico Dassereto
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Nel ventre i sogni timoneg…