
G4Z4 Surf Chronicles: Snap #1
Un’analisi critica sul ruolo dei media nella narrazione del conflitto israelo-palestinese: disinformazione, censura e complicità nel genocidio. Qual è il vero volto dell’informazione mainstream?
Avete mai provato a chiedere ad un surfista di qualsiasi parte del mondo che cosa rappresenta il surf per lei o per lui? Sono certa al 100% che tutti vi daranno la stessa risposta: Libertà. Perché nulla al mondo dona quella sensazione come scivolare su un’onda, come remare verso il largo, circondati dal rosso del cielo e dal caldo del sole che tramonta. Pensateci bene, che cos’è la libertà? Per davvero intendo.
Un’analisi critica sul ruolo dei media nella narrazione del conflitto israelo-palestinese: disinformazione, censura e complicità nel genocidio. Qual è il vero volto dell’informazione mainstream?
C’è chi vive in tenda, chi in un edificio senza riscaldamento. I meno fortunati trovano un muro semi sicuro lungo la strada, costruiscono una struttura di legno e appoggiano sopra delle lenzuola come pareti. Tutti sono senza acqua corrente, senza bagno, senza cibo, senza abbastanza vestiti caldi, senza le medicine necessarie. Ci sono bimbi piccoli, alcuni piccolissimi, appena nati, donne incinte, anziani, malati, uomini e donne di ogni età.
Ahmed è papà di Mena e Mahmoud. Ahmed è lo zio di Mohammed Abo-Hassira a cui ha trasmesso la passione per il surf…..
Sono passati oltre 300 giorni dal 7 ottobre. Ogni singolo giorno ci sono morti, feriti, e bugie alternate a scomode verità.
Con il passare delle settimane il problema principale si è rivelato la mancanza di acqua potabile e di conseguenza come badare alla propria igiene intima.
“A Gaza nessun posto è sicuro!”. Sento ripetere questa frase dai primissimi giorni dell’offensiva israeliana.”
Avete mai provato a chiedere ad un surfista di qualsiasi parte del mondo che cosa rappresenta il surf per lei o per lui? Sono certa