Nyko Ascia – Interessi
Nuovo video per il rapper alessandrino Nyko Ascia, vecchia conoscenza di In Your Eyes che abbiamo recentemente intervistato su queste pagine.
Dalla letteratura all’attualità, dalla filosofia all’arte: a noi interessa tutto. Purché non ci si annoi.
Nuovo video per il rapper alessandrino Nyko Ascia, vecchia conoscenza di In Your Eyes che abbiamo recentemente intervistato su queste pagine.
Passano i giorni ma resta immutata la situazione sotto il cielo di un inverno che ancora pare non avere intenzione di mostrare il suo vero volto. Passano, e lasciano tutto invariato. Siamo ancora nel pieno di una confusione epocale in cui l’ignoranza regna sovrana.
In collaborazione con Musica Orizzontale un’etichetta dell’estremo ponente ligure che porta un gran bel caos musicale e non solo nelle nostre vite noiose, siamo davvero lieti di presentarvi in anteprima il disco di io mento ” hEPpy hOUR-X032021: Un pretesto per parlare di sé”
Lol Tolhurst. Essere stato il fondatore di una rockband di culto, capace di segnare un’epoca e di influenzare per più aspetti almeno due generazioni di fans e di musicisti, ti ammanta inevitabilmente di un’aura leggendaria.
Stiamo inaugurando un nuovo spazio comunicativo, per ora in via sperimentale, che sentivamo il bisogno di includere sul nostro sito; vale a dire un luogo virtuale incentrato sullo scambio di opinioni, di qualsiasi genere, proprio nello stile del forum classico.
Qualche anno fa abbiamo fatto una chiacchierata con Nyko Ascia, rapper produttore e ingegnere del suono di Alessandria, parlando dei suoi progetti e di tanto altro. Lo risentiamo di nuovo, di acqua sotto i ponti ne è passata, ci sono tante novità da discutere, in primis il suo nuovo disco” Schiavi di noi stessi “.
L’onda lunga della manifestazione romana del nove ottobre ultimo scorso si porta dietro tutta una serie di analisi che non possiamo fingere di ignorare.
L’elettronica Dei Low: In Bilico Tra Due Polarità:
Tra i tanti ho puntato quelli di Carcass e Iron Maiden, stimolato dal gran parlare che ne hanno fatto online la maggior parte degli “amici”. Ho visto e vissuto le loro carriere in modo intenso.
Brutta cosa la solitudine intellettuale.
Davvero brutta.
Durante queste ferie son stato molto a pensare ad un progetto o, ad ogni modo, qualcosa che abbia un senso finito e ben definito e che si proponga degli obiettivi concreti.
Non possiamo pensare che la gente vada in piazza per un piatto di carbonara e non perché si creano cittadini di seria A e di serie B.