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Good and bad news travel fast

RSD 2022, in pubblicazione un live album di NICO

Record Store Day, in programma il 23 aprile, ha in cantiere un’altra uscita esclusiva. Per la prima volta, infatti, sarà pubblicato l’album dal vivo della chanteuse tedesca NICO, “Live at the Hacienda ’83”, registrazione di un concerto tenuto dall’artista (all’anagrafe Christa Päffgen) nel 1983 nell’iconico locale di Manchester

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RSD 2022, in arrivo il lost album dei Bleeding Hearts (Bob Stinson)

In occasione del Record Store Day, giornata di festa mondiale per la salvaguardia dei negozi di dischi indipendenti, quest’anno tornata in data unica, dopo le frammentazioni pandemiche (causa covid) delle scorse due edizioni, e in questo 2022 in programma per il 23 aprile, è in arrivo una vera chicca per gli appassionati di punk/alternative rock statunitense, e dei Replacements in particolare.   La news riguarda, infatti, Bob Stinson, compianto chitarrista dei Replacements, morto prematuramente a 45 anni, nel 1995, e fratellastro di Tommy Stinson, i quali fondarono insieme (nel 1979) il seminale gruppo hardcore/punk/indie di Minneapolis, protagonista, agli inizi, della scena hardcore punk melodica americana (coetanei dei maestri Husker Du) salvo poi cambiare il proprio sound e rallentarlo col passare degli anni, giocando un ruolo pionieristico nello sviluppo dell’alternative rock statunitense. Nel 1986 Bob Stinson lasciò i Replacements per fondare nuove band e prendere parte a diversi progetti e, tra gli altri, gli ultimi in ordine di tempo fuorno i Bleeding Hearts, che Stinson formò insieme al suo coinquilino Mike Leonard, e che nel 1993 registrarono, per la Fiasco Records, un album ispirato alle sonorità dei Replacements, ma poco dopo la fine delle incisioni Stinson lasciò il combo per divergenze e così la pubblicazione dell’Lp fu sospesa, in seguito congelata per la morte di Bob nel 1995, e per quasi 30 anni il disco è rimasto inedito, caduto nel dimenticatoio.   Oggi quell’album vede finalmente la luce, è stato recuperato dai nastri originari e intitolato “Riches to Rags“, e sarà pubblicato su Bar/None Records, disponibile in sole 2200 copie stampate su vinile rosso, ma in futuro sarà rilasciato anche in formato digitale. Il disco è arricchito da note dei copertina a cura dello scrittore (premiato ai Grammy awards) Bob Mehr, già autore della biografia sui Replacements (“Trouble Boys“) e che ha definito “Riches to Rags” l’ultimo tassello che completa il puzzle della carriera musicale di Bob Stinson.   Di seguito artwork, tracklist dell’album e lo streaming del primo singolo estratto, “Happy Yet“.   Riches To Rags Gotta Find A Way Imagination Guilty 100 Ways Gone Tonight Happy Yet Poker Face What Do You Want? Know It All Right As Rain Something Never Comes

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Negazione, in arrivo un libro e la ristampa della discografia

La Goodfellas Edizioni, per la collana Spittle, pubblicherà il 28 aprile “NEGAZIONE – Collezione Di Attimi“, un libro scritto da DeeMo, storico grafico della fondamentale hardcore punk band torinese, insieme all’ex frontman Guido Sassola (in arte “Zazzo”) e all’ex chitarrista Roberto “Tax” Farano. Il volume è dedicato a Marco Mathieu, ex bassista e membro fondatore del gruppo, venuto a mancare pochi mesi fa, e ripercorre la parabola musicale dei Negazione, raccontando le vicende che hanno scandito la loro attività in un periodo di tempo che va dagli esordi, nel 1983, fino allo scioglimento nel 1992. Il tutto sarà arricchito da foto inedite, locandine e grafiche dei concerti, manifesti, lettere e testi scritti a mano. La presentazione ufficiale del libro è prevista per il 20 maggio al Salone internazionale del Libro di Torino.   Ma non è tutto. I membri superstiti del combo (tra le punte di diamante della scena HC punk italiana negli anni Ottanta assieme a Declino, Cheetah Chrome Motherfuckers, Indigesti, Impact, Kina, Raw Power e altri, che ha riscosso consensi anche in Europa e negli Stati Uniti) hanno anche annunciato che la collaborazione con Goodfellas sarà estesa alla ristampa dell’intero catalogo discografico dei Negazione in formato vinilico, a iniziare dal 29 aprile con gli album “Little Dreamer” (1988) e “100%” (1990), per poi proseguire dopo l’estate con “Lo Spirito Continua” (1986) e la raccolta “The Wild Bunch/Early Years” (originariamente pubblicata nel 1989) che conterrà anche gli Ep “Tutti Pazzi” e “Condannati a morte nel vostro quieto vivere” (usciti nel 1985) insieme ai brani tratti dallo split tape su cassetta “Mucchio Selvaggio” (1984) condiviso coi Declino.      

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Not Moving Ltd, In Arrivo Il Nuovo Album

E’ stata annunciata per il 26 marzo l’uscita del nuovo album dei Not Moving, seminale garage/punk/blues/psychobilly band tra le principali protagoniste della scena indipendente rock ‘n’ roll italiana negli anni Ottanta.

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E’ Morto Mark Lanegan

Un altro devastante lutto arriva a sconvolgere la comunità mondiale del rock ‘n’ roll. Nella giornata di ieri, infatti, ci ha lasciati, all’età di 57 anni, Mark Lanegan, noto cantante, musicista e cantautore statunitense.

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Jon Spencer & The Hitmakers, Ad Aprile Il Nuovo Album. Ascolta Il Primo Singolo

A quattro anni di distanza dal suo primo lavoro solista, “Spencer Sings The Hits“, e a sette dall’ultima fatica discografica coi Blues Explosion, torna l’icona garage/blues/trash/punk Jon Spencer col suo nuovo progetto, gli HITmakers , annunciando la pubblicazione di un nuovo disco, che si intitola “Spencer Gets It Lit!” e uscirà l’1 aprile su In The Red Recordings. L’album è stato prodotto dallo stesso Spencer, a quattro mani con Bill Skibbe al Key Club Recording Co., e ha visto al mastering Dave Gardner. Gli HITmakers, che già da qualche anno si esibiscono dal vivo, sono una band capeggiata da Spencer (voce e chitarra) e completata da Mr. Sord alla batteria, Bob Bert alle percussioni trash (usando letteralmente i bidoni adibiti alla raccolta rifiuti come uno strumento)  e Sam Coomes alla voce, organo e synth. Qui è possibile effettuare il pre-order. E’ stato condiviso un primo estratto dall’Lp, il singolo “Junk Man“, di cui è stato realizzato un videoclip. E’ stato anche ufficializzato, in supporto del nuovo Lp, un tour primaverile (che sarebbe dovuto iniziare nel mese di ottobre 2021, poi rinviato a causa della pandemia da covid-19) in cui alla batteria siederà Janet Weiss, e le date saranno insieme ai Quasi, cioè il gruppo formato e fondato da Sam Coomes e dalla stessa Weiss. Di seguito artwork, tracklist e streaming del brano. 1. Junk Man 2. Get It Right Now 3. Death Ray 4. The Worst Facts 5. Primary Baby 6. Worm Town 7. Bruise 8. Layabout Track 9. Push Comes To Shove 10. My Hit Parade 11. Rotting Money 12. Strike 3 13. Get Up & Do It 14. Germ Vs. Jerk (CD only) 15. The Devil’s Ice Age (CD only)

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Graham Day, figura di spicco della scena garage rock revival germogliata in Inghilterra negli anni Ottanta, ha annunciato la pubblicazione del suo primo album in assoluto da artista solista.

Graham Day, In Arrivo Il Primo Album Solista

Graham Day, figura di spicco della scena garage rock revival germogliata in Inghilterra negli anni Ottanta, ha annunciato la pubblicazione del suo primo album in assoluto da artista solista.

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E’ Morto Steve Pallow (aka Haunted George)

Secondo alcuni eloquenti post pubblicati dalla label In The Red Recordings, la scorsa settimana ci ha lasciati, a 54 anni, anche Steve George Pallow, polistrumentista e cantante statunitense. La notizia della morte, avvenuta a causa di infarti multipli e anossia cerebrale, è stata confermata dalla sua famiglia e dal suo amico Sean Law in un messaggio rilasciato sui suoi profili social. Originario di Orange e cresciuto a Santa Ana (California) Pallow è stato chitarrista, bassista e frontman in diverse formazioni garage punk/lo-fi, a cominciare dai Beguiled, coi quali ha inciso due incendiari album, “Gone Away” e “Blue Dirge“, più l’Ep “Black Gloves“, a cavallo tra fine anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, per poi formare i Necessary Evils, garage/noise/fuzz/psych band con la quale ha registrato, nella seconda metà dei Nineties, diversi  album altrettanto importanti ed energici come “Spider Fingers” e “The Sicko Inside Me“. In seguito, dopo aver collaborato coi Satan’s Cheerleaders, Steve si era ritirato a vita privata, nel deserto del Mojave, a fare podcast e a registrazioni casalinghe di musica oscura (nenie inquietanti e sinistre sul folklore americano, i temi soprannaturali/extraterrestri e l’omicidio) che Pallow utilizzò, col sopraggiungere del nuovo millennio, reinventandosi artista solista e one-man band sotto il monicker Haunted George, progetto garage/blues/country/rockabilly in cui cantava e suonava diversi strumenti (chitarra, batteria, sintetizzatori ed effetti) e ha pubblicato quattro Lp tra il 2005 e il 2010, quattro Ep e tre singoli, prendendo anche parte ad alcune compilation, tra cui spicca la sua ultima apparizione nel tribute album a Bo Diddley, “He’s Bad!“, uscito nel 2021, nel quale è presente la sua cover del brano “Mummy  Walk”.  Durante il suo percorso musicale ha usato anche altri alias (“Weird George”, “Skullface George”, “Graverobber Steven” e “Uncle Ya Ya”). Steve è morto a pochi giorni dal suo cinquantacinquesimo compleanno, che avrebbe dovuto essere il 12 febbraio.

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Ventures, È Morto Don Wilson

Ci ha lasciati, a 88 anni e per cause naturali, anche Don Wilson, chitarrista e membro fondatore della leggendaria surf band strumentale americana The Ventures. Sia il figlio del musicista, Tim Wilson, sia i profili social del complesso hanno dato l’annuncio della scomparsa. Originari di Tacoma (Washington) i Ventures sono stati un gruppo precursore che ha apportato un contributo fondamentale, dalla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, alla forgiatura dello stile e della forma-canzone rock standard, incidendo brani diventati classici di ogni tempo, come “Pipeline“, “Wipe out“, il celeberrimo tema della serie televisiva “Hawaii Five-O” e la cover di Johnny Smith “Walk, Don’t Run“. Wilson e i Ventures hanno  influenzato il sound di mostri sacri come Beatles (in particolare George Harrison) Beach Boys (Carl Wilson) Jimmy Page e i Kinks (fratelli Davies) tra gli altri. Della line up classica dei Ventures, Don Wilson era l’ultimo a essere rimasto in vita fino a qualche giorno fa, mentre i suoi compagni di avventura dell’epoca erano già deceduti in anni diversi (il bassista/cofondatore Bob Bogle nel 2009, il chitarrista Nokie Edwards nel 2018 e il batterista Mel Taylor nel 1996). Wilson ha suonato con i Ventures fino al 2015, anno in cui si era definitivamente ritirato dalle scene, mentre il monicker , pur senza membri della formazione originaria, continua a essere usato e portato in tour per live shows oggi dai musicisti superstiti. https://www.youtube.com/watch?v=7eQWp8DFFrs

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I Jesus And Mary Chain Firmano Per Fuzz Club Records

I fratelli William Reid e Jim Reid, membri fondatori dei Jesus and Mary Chain, formazione scozzese tra le più influenti della storia del rock ‘n’ roll (e precursora della scena shoegaze mondiale) hanno annunciato di avere firmato un contratto discografico con la label indipendente londinese Fuzz Club Records, dopo la disputa giudiziaria milionaria avuta contro il colosso Warner Music Group per violazione intenzionale del copyright (in particolare della legge che consente agli artisti di riappropriarsi di un’opera, da essi registrata e prodotta, che è stata pubblicata da almeno 35 anni e che, quindi, ha cessato di essere proprietà della casa discografica) perché la potente etichetta americana non voleva lasciare che i diritti d’autore sui primi cinque Lp della band, in passato detenuti dalla multinazionale (tra cui spicca il seminale album di debutto “Psychocandy“, uscito nel 1985, e poi “Darklands” del 1987, la compilation “Barbed Wire Kisses” del 1988, e infine “Automatic” del 1989 e “Honey’s dead” del 1992, oltre a vari singoli ed Ep) tornassero in mano al gruppo. La “scadenza” del copyright sui singoli ed Ep e quella su “Psychocandy” era stata stimata, dalle carte della documentazione della causa, per il gennaio 2021, mentre i restanti album dal 2022 in poi.   I JAMC, tra i più illustri paladini dell’indie rock mondiale, hanno riconosciuto l’errore, commesso  agli inizi di carriera (e per il quale si sono battuti di recente, pagando le spese legali) di cedere i diritti a una major, ma hanno espresso, nello stesso tempo, entusiasmo per la nuova avventura che va a iniziare. I fratelli Reid si sono detti felici di aver firmato per la Fuzz Club, che ha investito tanta pazienza ed energia per far entrare i JAMC nel proprio roster. E dall’altra parte, anche il fondatore di Fuzz Club, Casper Dee, si è dichiarato orgoglioso per aver fatto firmare una band fondamentale come i Jesus and Mary Chain, è stata la realizzazione di un sogno, perché ha influenzato il panorama musicale odierno, rappresenta un patrimonio musicale e culturale da tramandare, ha ispirato tutti i gruppi che hanno lavorato con Fuzz Club  e ovviamente si spera che questo sia solo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione reciproca.   I prossimi progetti che vedranno  protagonisti i Jesus and Mary Chain sulla nuova label (in una partnership che coinvolgerà anche un’altra etichetta indie di Londra, la Cooking Vinyl) prevedono una serie di ristampe del loro catalogo, a cominciare dal loro ultimo disco in studio, “Damage and Joy“, uscito nel 2017 (dopo una pausa di 19 anni) con aggiunta di tre bonus tracks, e il long playing dal vivo “Live at Barrowland” (in cui la band, nel novembre 2014, ha suonato per intero l’esordio “Psychocandy”, durante il tour celebrativo dei trent’anni dall’uscita di quest’ultimo) che saranno oggetto di reissue, e la cui realizzazione è prevista per il 22 aprile. Qui il link per il pre-order e i dettagli sulle due release.   Ma le novità non sono finite, perché oltre alle ristampe dei due succitati dischi, l’accordo con Fuzz Club prevederà altre ristampe, nuovi live album e un nuovo Lp ufficiale, che dovrebbe vedere la luce a cinque anni di distanza da “Damage and Joy”. I JAMC, infatti, da quanto hanno fatto sapere, avevano iniziato a registrare nuovo materiale poco tempo prima che esplodesse la pandemia da covid-19, che logicamente ha ritardato il processo di creazione delle canzoni, ma nel mese di ottobre dello scorso anno i fratelli Reid sono tornati a lavorare in uno studio di registrazione, dopo due anni di assenza forzata, intenzionati a completare le incisioni.  

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