Reverend Shit-Man
12 Luglio 2021
In vista della seconda tranche di celebrazioni del Record Store Day, prevista per il 17 luglio, la Blixa Sounds pubblicherà un raro live album dei Gun Club, intitolato “The Birth, The Death, The Ghost“. Si tratta di una raccolta di registrazioni dal vivo effettuate nel 1980 in vari club di Los Angeles, pubblicata nel 1983 (e per anni rimasta fuori catalogo) che fotografa la band in azione nella sua prima line up, capitanata dal compianto frontman Jeffrey Lee Pierce, senza Patricia Morrison e con un giovane Kid Congo Powers alla chitarra (prima di lasciare il gruppo per unirsi ai Cramps, per poi ritornare nei Gun Club nel 1984) poco prima che iniziassero le incisioni per il disco d’esordio, l’epocale “Fire Of Love“. Qui è possibile effettuare il pre-order dell’Lp, disponibile in sole 1800 copie viniliche di color rosso. Di seguito, artwork e tracklist. 1. BO DIDDLEY’S A GUNSLINGER 2. RAILROAD BILL 3. SEVEN MILES WITH THE DEVIL 4. PREACHIN’ BLUES 5. GOODBYE JOHNNY 6. BLACK TRAIN 7. WALKING WITH THE BEAST 8. BAD MOOD 9. NOT THAT MUCH 10. GOING DOWN THE RED RIVER 11. WILLIE BROWN 12. FIELD HOLLER 13. SEX BEAT
La label bolognese Improved Sequence Records pubblicherà, il 13 agosto, “Power Hits”, una raccolta di materiale registrato in studio da Leighton Koizumi (leggendario frontman dei Gravedigger V e dei Morlocks) insieme al combo garage punk teramano Tito and the Brainsuckers, che per un decennio ha accompagnato l’incredibile storia di Koizumi e il suo ritorno in pista, dopo lo split coi Morlocks a fine anni Ottanta (poi ritornati in pianta stabile nel 2015)
In occasione del trentesimo anniversario della scomparsa del seminale chitarrista delle New York Dolls e frontman degli Heartbreakers, il compianto Johnny Thunders (scomparso il 23 aprile 1991) la label indipendente e DIY La Scena Dischi pubblicherà una iniziativa tutta italiana: un tribute album in omaggio all’iconico musicista, che di cognome faceva Genzale ed era di origini italiane (per la precisione meridionali, della Campania, nato da una famiglia di seconda generazione, emigrata negli Stati Uniti dalla provincia di Avellino). L’operazione si intitola “The italian tribute to L.A.M.F. performed in its entirety” ed è nata nel gennaio di quest’anno, con l’intento di coverizzare per intero l’album “L.A.M.F.” degli Heartbreakers, uno tra i dischi fondamentali del punk rock ’77. Il progetto vedrà coinvolte esclusivamente band italiane, dodici gruppi che hanno riarrangiato i dodici pezzi che componevano il disco originale, con una bonus track eseguita da uno special guest d’eccezione: Dome La Muerte (chitarrista dei Not Moving che nel 1984 ha anche conosciuto Johnny Thunders e ha aperto tre concerti per lui in Italia) che suonerà un brano del repertorio di Thunders non incluso su “L.A.M.F.“. Questa iniziativa si propone di lasciare un contributo artistico alla memoria di Thunders e le sue origini nostrane e colmare una lacuna trentennale, oltre che a ricordare anche gli altri membri degli Heartrbreakers, purtroppo tutti scomparsi, e cioè il bassista Billy Rath, il batterista Jerry Nolan e il chitarrista e seconda voce Walter Lure (l’ultimo, in ordine di tempo, a lasciarci, l’anno scorso). Come ha spiegato l’organizzatore Roberto Ottolini (alias “Temporal Rob“) sulla pagina facebook di “Italian tribute to L.A.M.F.“, il tribute album è stato assemblato tra gennaio e maggio di quest’anno, e tutte le registrazioni da parte dei gruppi termineranno entro l’estate. E’ già disponibile il pre-order, poi da fine ottobre inizierà la vendita fisica, che sarà disponibile in sole 300 copie in tiratura limitata vinile rosa. Il disco conterrà anche le note di copertina di Nina Antonia (biografa ufficiale di Johnny Thunders) e un poster A3 al suo interno. Sarà inoltre disponibile una home page sul sito della Scena Dischi, completa di foto, video e dettagli sulle band partecipanti, e tutti i brani del disco verranno pubblicati in streaming, con un’aggiunta di altre 5 o 6 canzoni di gruppi/artisti italiani che, per ragioni di spazio, non sono presenti sulla versione in vinile. Di seguito artwork, tracklist e teaser dell’album. 1) THE DELINQUENTS – Born To Lose 2) LOSFUOCOS – Baby Talk 3) RAPPRESAGLIA – All By Myself 4) THE PEAWEES – I Wanna Be Loved (recorded in 1999) 5) NERVOUS NICK – It’s Not Enough 6) SMALL JACKETS – Chinese Rocks 7) THE CROOKS – Get Off The Phone 8) WRECKED LOVERS – Pirate Love 9) TEMPORAL SLUTS – One Track Mind 10) LESTER GREENOWSKI – I Love You 11) GODS OF GAMBLE – Goin’ Steady 12) THE BROKENDOLLS – Let Go Bonus Track: 13) DOME LA MUERTE- Go Back To Go
La Sundazed Music pubblicherà il 12 giugno (giorno della prima “drop” celebrativa del Record Store Day) la ristampa di “Link Wray sings and plays guitar“, uno dei più rari Lp del leggendario chitarrista americano Link Wray, considerato l’inventore del power chord e tra i pionieri dell’uso del suono distorto per la chitarra elettrica (la sua strumentale “Rumble” nel 1958 rappresenta l’unico singolo censurato dalle radio negli Stati Uniti soltanto per il suo sound, percepito come “oltraggioso” all’epoca). La reissue del disco, originariamente uscito nel 1964 in edizione limitata, mostra il giovane (ai tempi) Wray senza gli abituali strumentali, alle prese anche con il canto di tutti quei brani incentrati sull’amore adolescenziale che Link e la sua band hanno suonato per tanti anni. Qui è possibile effettuare il pre-order dell’album, disponibile in 1350 copie viniliche trasparenti e 400 copie in formato cd. Di seguito, artwork e tracklist. 1. Baby Doll 2. Run Boy Run 3. I Wanta Get Married 4. Mashed Potato Party 5. Walkin’ Down The Street Called Love 6. Remember The Twist 7. I Need Someone Like You 8. Young Hearts 9. Blue Eyes (Don’t Run Away) 10. Love Me Forever 11. I’ll Do Anything For You 12. If This Is Wrong
La Touch & Go parteciperà alla prima giornata di “drops” del Record Store Day (sabato 12 giugno) pubblicando ben due album degli sfortunati Brainiac, rumorosa formazione indie/synth/noise di Dayton (Ohio) attiva negli anni Novanta, capitanata dal carismatico frontman Tim Taylor, purtroppo deceduto prematuramente (a soli 28 anni) nel 1997, quando la band era in procinto di firmare un contratto con una major, dopo tre album pubblicati nel circuito indipendente. Il primo dei dischi è una raccolta in doppio vinile, intitolata “From Dayton, Ohio” (e disponibile in sole 1500 copie) che sui lati A e B contiene singoli rimasterizzati, cover e brani inediti, mentre sui lati C e D verrà testimoniata l’elettrizzante atmosfera di un concerto del gruppo (registrato nel 1996 al “Blind Pig” in Champaign-Urbana, Illinois). L’artwork apribile presenterà decorazioni a colori e foto provenienti dagli archivi personali del quartetto. Il secondo è un altro doppio Lp, si chiama “Attic Tapes” e offre uno scorcio sul materiale della band allo stato grezzo, melodie abbozzate, versioni embrionali di brani, esperimenti mai sfociati in forma-canzone, o totalmente trasfigurati, e brani ufficiali rimasterizzati dai demo registrati su 4 e 8 tracce. Anche in questo caso, 1500 copie disponibili, artwork apribile con decorazioni a colori e foto inedite. All’interno saranno presenti note di copertina (scritte dal chitarrista John Schmersal) che offrono ulteriori informazioni sui demo, sullo sfondo del momento storico in cui sono stati creati. Qui è possibile effettuare il pre-order degli album.
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La veterana punk label bostoniana/californiana Taang! Records parteciperà alla prima tranche di celebrazioni del Record Store Day (che si terrà il 12 giugno) ristampando l’album d’esordio dei Lemonheads, “Hate your friends“. Il disco, uscito originariamente nel 1987, contraddistinse il primo periodo della band, guidata da Evan Dando, all’epoca impregnata di sonorità decisamente debitrici nei confronti dell’hardcore punk melodico, prima della “svolta alternative” avvenuta nei primi anni Novanta. Qui è possibile effettuare il pre-order dell’Lp, disponibile in sole 1000 copie in formato vinilico color giallo. Di seguito, artwork e tracklist. SIDE ONE: 1. I Don’t Wanna 2. 394 3. Nothing True 4. Second Chance 5. Sneakyville 6. Amazing Grace 7. Belt SIDE TWO: 8. Hate Your Friends 9. Don’t Tell Yourself 10. Uhhh 11. Fed Up 12. Rat Velvet 13. So I Fucked Up…
