Ad Vitam – Stratosfear
Grande band ed ulteriore esempio di come nel nostro paese si possa suonare metal ai massimi livelli: non fate gli esterofili e fate vostro questo eccellente lavoro.
Horror Necros – The Bite Of A Hornet
The Bite Of A Hornet è un esordio che raggiunge la sufficienza e nulla più, il sound è quello giusto ma una maggiore varietà renderebbe l’ascolto sicuramente più intrigante
Aleph – Thanatos
Il suono è subito riconoscibile, e già questo è un segno di bravura, e il disco sale fino a raggiungere vette davvero alte, usando registri diversi fra loro, tenuti insieme dalla bravura del gruppo.
Akhenaten – Incantations Through The Gates Of Irkalla
Il lavoro di ricerca dei fratelli Houseman è qualcosa di peculiare, soprattutto dal punto di vista dell’amalgama della strumentazione tradizionale egizia con la struttura del metal estremo.
Dead Twilight – Endless Torment
Album da ascoltare con attenzione, Endless Torment racchiude in sé una brutale aggressione alla mente umana, stravolta da cotanta belligeranza
Purtenance – …to Spread The Flame Of Ancients
Una notevole prova di forza da parte del quartetto finlandese, ormai ripulito dalla ruggine del tempo e pronto per dire la sua nel panorama underground estremo.
Stigmata – The Ascetic Paradox
Gli Stigmata viaggiano tra tutti i sottogeneri del metal, la loro musica risplende di digressioni jazzate, folkloristiche, in uno tsunami di ritmiche devastanti
Proliferhate – In No Man’s Memory
I Proliferhate sono una band di death metal per nulla convenzionale, basato su un grande e sapiente uso della melodia.
Throne Of Heresy – Antioch
Un album compatto con molti momenti sprizzanti grande musica estrema e nessun calo in tutti i suoi quaranta minuti di durata
A Soul Called Perdition – Into The Formless Dawn
Qualcuno taccerà questo album come opera poco originale, fate spallucce e lasciatevi travolgere dalle note marchiate a fuoco di Into The Formless Dawn: lunga vita al melodic death metal scandinavo.
Sublime Eyes – Sermons & Blindfolds
Aggiungete ai primissimi Soilwork, Darkane ed At The Gates tanto combustibile di marca Machine Head e la bomba è servita, occhio a maneggiarla con cautela.
Bloody Invasion – Bloody Invasion
Buon debutto per i Bloody Invasion con un mini cd che ha nella compattezza e l’alternanza tra tiro possente e rallentamenti, composti da buoni spunti melodici, il proprio punto di forza.