Gizelle Smiith – Ruthless Day
Quello che si può sentire sa questo disco è una voce incredibile, che suona insieme agli altri strumenti, e il lavoro compositivo di fare funk cercando di andare oltre il funk, per trovare un nuovo sbocco ai giri di basso e a tutto il resto.
Chip Wickham – Snake Eyes
Come si può ben sentire in Snake Eyes Chip e il suo gruppo sono di un’altra categoria, e ci propongono un jazz di gran classe, con standards davvero elevati ed un sapore di gran composizione.
Cristina Renzetti – Dieci Lune
Cristina Renzetti compone un albo imbevuto di italianità ammiccante al mondo latino e al jazz; autrice dei testi, esprime il desiderio di ricerca di nuovi spazi comunicativi per attestare una nuova tranquilla dimensione presente in cui abitare. C’è tutto un mondo essenziale da scoprire legato indissolubilmente al suono, alla tradizione popolare e alla favola, ragion per cui mi fa dire che di questo album Italo Calvino ne sarebbe entusiasta!
Sugarpie And The Candymen – Cotton Candy Club
Il filone del nuovo swing, sia esso electro o no, qui ha uno dei sui esempi migliori, perché i Sugarpie And The Candymen sono di molto superiori agli altri gruppi, e la congiunzione con Irma Records è sinonimo di qualità e di alta soddisfazione da parte dell’ascoltatore.
Zara Mcfarlane – Arise
Trait d’union di ambrata suggestione e consistenza, tra reggae e jazz, la voce versatile di Zara McFarlane produce con estrema passione e forte spirito di ricerca un albo che potrebbe generare la nascita di alcuni classici futuri, grazie ad un lavoro che permette di far oscillare numerose tendenze ossimoriche atte a diffondere il nù-sound nella sua opera migliore.
Bei Bei & Shawn Lee – Year Of The Funky
La formula musicale di Bei Bei e Shawn ha molto della jam, i due suonano, il guzheng detta le linee e Shawn si inserisce fra queste con molto stile e con gli strumenti e i tempi giusti.
D.o.v.e. – Where Are You ?
D.o.v.e. – Where Are You ?: Album d’esordio per i D.O.V.E., acronimo di Drums_Organ_Vibes_Ensemble, ovvero una formazione inedita per il jazz, compo…
Melvin Sparks – Live At Nectar’s
Un ottimo documento di un grande della musica, che fino all’ultimo ha snocciolato musica, note ed insegnamenti per un ottimo jazz blues.
A Tree Grows – A Tree Grows
Dopo il primo singolo “Wau Wau Water”, Brooklyn-based A Tree Grows presentano il loro album self-title di debutto, previsto in uscita il 17 marzo con Rufftone Records, accompagnato dal video per il brano “Future Calculations” .
Giuliano Vozella – Learn To Live
Il terzo album del giovane cantautore e chitarrista pugliese. Una prova di maturità e carattere che conferma Vozella tra le più interessanti giovani voci italiane. Folk di matrice anglosassone che colpisce dritto al cuore.
Fulvio Bozzetta – Metabolismo Lento
Il debutto di Fulvio Bozzetta, decisamente curato per quanto riguarda arrangiamenti, melodie e scelte stilistiche, convince in ogni occasione
Feeling Good – Funk Soul & Deep Jazz Gems: The Supreme Sound Of Producer Bob Shad
Le canzoni, termine assai stretto per queste composizioni, sono di una musicalità davvero diversa, con un profondo tocco di spiritualità, ma non un qualcosa di confusamente new age, ma un tentativo di innalzarsi con la musica.